VIBO VALENTIA Tre partecipanti al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di tre posti di dirigente amministrativo hanno diffidato l’Asp di Vibo Valentia per non aver evaso, nei termini prescritti dalla legge, l’istanza di accesso agli atti formulata dai candidati a seguito della comunicazione dell’esito negativo della prova pratica. Si tratta – si legge nella diffida a firma dell’avvocato Paolo Pitaro – «di una grave omissione suscettibile, peraltro, di incriminazione penale che non può essere più tollerata da chi, dopo aver svolto un concorso pubblico, ha legittimamente chiesto di poter visionare la propria prova e i verbali prodotti dalla commissione d’esame, necessari per valutare le azioni giudiziarie da intraprendere». Della vicenda è stata altresì interessata la Procura della Repubblica di Vibo Valentia affinché persegua ai sensi di legge i funzionari dell’Asp ritenuti responsabili delle eventuali ipotesi di reato che dovessero emergere all’esito delle indagini.
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