Ancora un “buco” nella sanità calabrese: l’Asp di Vibo chiude il 2021 con una perdita di 17 milioni
I dati dell’ultimo bilancio di esercizio dell’Azienda provinciale: tra le criticità gestionali c’è sempre quella del contenzioso

Il segno meno continua a dominare nella sanità calabrese. Anche l’Asp di Vibo Valentia ha concluso l’ultimo esercizio, quello 2021, con una perdita che sfiora i 17 milioni. E’ quanto emerge dal bilancio approvato dal commissario Giuseppe Giuliano, bilancio peraltro – si legge negli atti allegati al documento contabile, in particolare nella relazione di gestione – «adottato anche in mancanza di ripartizione del fondo sanitario 2021». In linea generale – emerge ancora dagli allegati al bilancio 2021 – «il risultato della gestione caratteristica dell’Asp di Vibo Valentia risulta positivo… Il rinnovo di alcuni contratti per l’acquisto di beni e servizi, e in particolare di quelli centralizzati a livello regionale, non ha avuto come effetto la riduzione di spesa auspicata. Manca una programmazione degli acquisti ponderata e allineata con un effettivo rilevamento del fabbisogno aziendale, tale da essere allineato alla reale produzione… La gestione finanziaria presenta un consistente miglioramento rispetto al passato per quanto riguarda gli interessi per anticipazione di tesoreria e gli oneri collegati (ormai azzerati)… I tempi di pagamento sono migliorati ma permane un elevato arretrato verso i fornitori». Come per la gran parte delle aziende sanitarie calabresi, anche per l’Asp di Vibo Valentia emerge poi la criticità del contenzioso: «Con un apprezzamento prudente – si legge negli allegati al bilancio – il rischio di soccombenza nel triennio 2022-2024 può essere stimato intorno a 8,5 milioni circa… Le cause civili pendenti sono 282 per un importo pari a 90,4 milioni. I contenziosi introdotti nel corso del 2021 sono 61 per un importo di 13,17 milioni». Quanto alla perdita d’esercizio 2021 dell’Asp di Vibo Valentia, pari per la precisione a -16,968 milioni, «è stata generata principalmente – si legge nella relazione di gestione da una riduzione dei contributi in conto esercizio nel 2021 di 7,9 milioni, da un aumento del costo del personale di 2,6 milioni, di un aumento dei seriai non sanitari di 1,6 milioni. Complessivamente, la perdita per costi sostenuti per emergenza ammonta a -4,20 milioni. In merito alla copertura della perdita di esercizio si attende atto o decreto regionale di ripartizione dl fondo 2021 e assegnazione di risorse per la copertura dei costi anticiparti per l’emergenza».