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La decisione

“Sistema Petilia”: rinviati a giudizio l’ex sindaco Nicolazzi e altri 10

La decisione del gup del Tribunale di Crotone, Romina Rizzo, nell’udienza preliminare. Accusa di violenza sessuale per l’ex primo cittadino

Pubblicato il: 15/06/2022 – 12:45
“Sistema Petilia”: rinviati a giudizio l’ex sindaco Nicolazzi e altri 10

CROTONE Undici su 12 indagati a processo. Così ha deciso ieri il gup del Tribunale pitagorico, Romina Rizzo, nell’udienza preliminare sull’inchiesta portata avanti dalla Procura di Crotone circa un presunto sistema corruttivo riguardante pezzi dell’amministrazione comunale di Petilia e l’Asp.
Le indagini furono porte avanti dal 2018 e al 2020 dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Crotone e sfociarono in un’operazione condotta all’alba del 16 aprile 2021. Oltre ad amministratori comunali e funzionari dell’Asp di Crotone, fu travolto dal ciclone giudiziario anche l’allora primo cittadino Amedeo Nicolazzi accusato, tra l’altro, di violenza sessuale nei confronti di una donna che si era rivolta a lui per trovare un posto di lavoro al figlio.
Le accuse contestate dal sostituto procuratore Alessandro Rho titolare dell’inchiesta sono, a vario titolo, peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, corruzione in atti giudiziari, soppressione, distruzione e occultamento di atti, concussione e violenza sessuale.

I rinviati a giudizio

Ebbene, sulla base delle risultanze ottenute dall’inchiesta, il gup ha così deciso di rinviare a giudizio: Amedeo Nicolazzi (ex sindaco), Marta Costanzo, Antonio Aloe, Francesco Tilelli, Domenico Tedesco, Palmo Garofalo, Antonio Curcio, Marilena Curcio, Vincenzo Ierardi, Sebastiano Rocca, e Pietro Giulio Lucente.
L’ex vicesindaca, Francesca Costanzo, ha invece patteggiato due mesi di reclusione per l’accusa di falso. Il dibattimento è stato già fissato per il prossimo 20 settembre davanti al Tribunale in composizione collegiale. L’udienza preliminare era dovuta ricominciare daccapo per un difetto di notifica.

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