REGGIO CALABRIA «Se quest’anno di incredibile siccità la città di Reggio Calabria la affronta con tranquillità è grazie ai 17 miliardi di litri della diga del Menta». Lo ha detto il direttore dell’area Operativa della Sorical ingegner Sergio De Marco incontrando docenti dell’università balcaniche in visita alla Diga del Menta. «La visita tecnica alla Diga del Menta – riporta una nota della Sorical – è inserita in un progetto coordinato dall’Università di Belgrado ed è coadiuvato dalle Università di Nis (Serbia), Novi Sad (Serbia), Sarajevo (Bosnia), Banja Luka (Bosnia), Skopje (Nord Macedonia), Sofia (Bulgaria), Vienna (Austria) e Reggio Calabria (Italia). L’iniziativa è promossa dal professor Paolo Porto, Docente di Sistemazioni Idraulico-Forestali e di Difesa del suolo e Riassetto Idraulico dell’università Mediterranea, nonché Responsabile scientifico del progetto».
«L’attività progettuale – spiega il professore Paolo Porto – si è articolata in una serie di meeting preparatori, di formazione docenti e di visite tecniche, mirati alla realizzazione di un Master Internazionale avente l’obiettivo di formare figure professionali di esperti in materia di controllo dell’erosione del suolo e delle piene fluviali».
«La diga del Menta riscuote un grande interessa accademico, ci stiamo attrezzando affinché le più importanti infrastrutture regionali in gestione a Sorical possano essere una palestra per gli studenti universitari calabresi», ha commentato il commissario della Sorical Cataldo Calabretta.
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