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«Per la Calabria 8,5 miliardi di investimenti. Con la Regione rivedremo il contratto di servizio»

L’ad di Rfi Fiorani sul lotto Galleria Santomarco dell’AV: fondamentale per connettere Gioia Tauro all’Adriatico, sarà attivo dal 2029

Pubblicato il: 18/07/2022 – 20:05
«Per la Calabria 8,5 miliardi di investimenti. Con la Regione rivedremo il contratto di servizio»

CATANZARO «Un investimento da 1,4 miliardi, per un tratto molto strategico e rilevante sia per il traffico passeggeri sia per il traffico merci, un tratto che consentirà di mettere in connessione le merci dal porto di Gioia Tauro verso l’Adriatico, di creare una connessione diretta tra Mediterraneo ed Europa. Quindi è un appuntamento rilevante». Così Vera Fiorani, amministratore delegato di Rfi e commissaria per la realizzazione dell’opera, ha aperto il “dibattito pubblico” per il raddoppio della linea ferroviaria Cosenza-Paola San Lucido, attraverso la Galleria Santomarco, nell’ambito del progetto dell’Alta Velocità Salerno Reggio Calabria. L’incontro, che si è tenuto alla Cittadella regionale alla presenza del governatore Roberto Occhiuto e che è stato coordinato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Mauro Dolce, ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto della situazione complessiva del progetto dell’Alta velocità fino allo Stretto (26 miliardi di investimento, finora sono finanziati interventi per 11 miliardi) ma anche degli investimenti di Rfi per la Calabria, investimenti che per la Fiorani sono in totale circa 8,5 miliardi, dei quali 6,5 in atto.
Primo step del dibattito pubblico il lotto relativo alla Galleria Santomarco e al tratto Cosenza-Paola: «Siamo alla fattibilità tecnica ed economica, ancora – ha spiegato la Fiorani – non c’è la progettazione definitiva. Per questo lotto per cui oggi apriamo il dibattito pubblico non ci sono tre alternative, c’è una sola strada: le tematiche di discussione riguardano gli altri lotti che ancora non sono stati ammessi al dibattito pubblico, il lotto 1A e 1B e il lotto 2 (da Praia a Paola), che da settembre, dopo l’estate saranno oggetto di confronto con gli stakeholders come sta avvenendo ora per la Galleria Santomarco. C’è un concetto che va chiarito: la linea alta velocità – ha precisato l’ad di Rfi – dev’essere accessibile con facilità, non necessariamente deve essere sotto la propria casa, ma ci si deve poter arrivare con facilità, che sia strada, treno o sistema leggero di mobilità. Se la facciamo fermare continuamente è inutile progettarla a 300 km orari per raggiungere i quali occorrono 38 km. Bisogna trovare l’equilibrio tra gli elementi».
Per la Fiorani «oggi la previsione per l’attivazione di questa galleria è 2029, d’altra parte è un tratto con 17 chilometri di gallerie, è un’opera complessa dal punto di vista ingegneristico e bisogna tenerne conto, ci vuole il tempo che ci vuole, lo capisco ma non abbiamo modo di essere più veloci se vogliamo attraversare le montagne. Però chiariamo che non è l’unico intervento che si sta facendo nel frattempo in Calabria: in Calabria c’è un numero significativo di investimenti in corso, non si sta trascurando nulla. Parliamo di circa 8,5 miliardi di investimenti, di cui 6,5 stanno camminando. Non si pensi che la stiamo trascurando. Con la nuova Regione – ha quindi sostenuto l’ad di Rfi – ci sarà occasione di rivedere il contratto che è quinquennale e introdurre quegli investimenti che, collegati ai servizi in più che la popolazione richiede, potranno essere pianificati e poi finanziati e realizzati». A intervenire al confronto in Cittadella è stato anche il coordinatore del dibattito pubblico per l’Alta Velocità, il docente universitario Roberto Zucchetti, che ha anzitutto ricordato come il confronto sulla Galleria Santomarco era inizialmente previsto a febbraio-marzo scorso ma poi era stato sospeso su richiesta del Consiglio superiore dei lavori pubblici per la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici: «Il motivo dell’opera per cui oggi apriamo il dibattito pubblico, la Galleria Santomarco, è che si va a rafforzare una direttrice ferroviaria fondamentale, da Gioia Tauro all’Adriatico. Ci sono ovviamente delle problematiche locali – che vanno dall’impatto ambientale e sociale alle ricadute dei cantieri sul territorio anche sotto l’aspetto delle opportunità di crescita occupazionale – per le quali vogliamo discutere con gli amministratori locali e i cittadini prima di adottare una decisione finale, per vedere se ci sono soluzioni alternative e favorire un confronto con Rfi. Oggi si avvia un percorso su come affrontare in concreto problemi». Il traffico che interesserà la nuova galleria Santomarco sarà costituito da servizi Alta Velocità verso il crotonese (evoluzione degli esistenti collegamenti Av con Sibari) a cui potranno aggiungersi connessioni con Cosenza, servizi regionali tra le località tirreniche e il capoluogo cosentino, collegamenti merci tra il terminal di San Ferdinando e i punti di smistamento intermodale del nord del Paese, che utilizzano itinerari lungo la dorsale adriatica. (c. a.)

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