CARIATI «Il trasferimento dei rifiuti da un punto all’altro della città, sta innescando un vero e proprio corto circuito». È quanto dichiara il sindaco Filomena Greco rinnovando «le scuse alla cittadinanza, civile e consapevole, che ha ben chiaro che è stato posto in essere tutto quanto necessario per uscire dall’emergenza in atto».
«Questi comportamenti – si legge nel comunicato –, su cui stanno indagando le forze dell’ordine, sono ingiustificabili ed ingiustificati. Costringono la ditta ad abbandonare la tabella di marcia programmata ed intervenire sui diversi siti, impendendo così il completamento delle operazioni». «Invitiamo a prendere le distanze dai soliti sobillatori – auspica il sindaco – e fomentatori di odio sociale che, nonostante quest’ultimo show mediocre e barbaro sui rifiuti fatti portare in mezzo alle strade da tifosi ed esagitati, resteranno così come sono già stati bocciati rispetto ad ogni governo della cosa pubblica».
«Non si riesce a comprendere – aggiunge il primo cittadino – quali siano le motivazioni che spingono questa gente ad aggravare, con i propri comportamenti, la situazione».
Il sindaco coglie l’occasione per precisare che «la ditta si doterà di ulteriori unità lavorative e mezzi al fine di poter conferire all’impianto il surplus ottenuto già da tempo».
«Nel frattempo – fa sapere la Greco – richiesto dall’Amministrazione comunale si è tenuto ieri (martedì 16) un tavolo tecnico con le forze dell’ordine ed è stato chiesto al Prefetto di Cosenza un comitato d’ordine e sicurezza oltre che un incontro con il Procuratore della Repubblica di Castrovillari».
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