Un escursionista di 30 anni, residente in provincia di Rovigo, è morto nel primo pomeriggio precipitando per un centinaio di metri da un massiccio sulla Val d’Astico, a Rotzo, sull’Altopiano di Asiago (Vicenza). Secondo una prima ricostruzione, pare che il giovane stesse cercando di recuperare un cellulare, caduto alla fidanzata, quando si è sporto nel precipizio perdendo l’equilibrio e finendo in un burrone. I due si trovavano nei pressi dello sperone “Altar Knotto”, una formazione rocciosa da cui si ha una visuale sulla sottostante Val D’Astico, quando ha perso l’equilibrio ed è volato nel vuoto. A dare l’allarme, sotto choc, è stata la fidanzata che ha allertato le forze dell’ordine. Le ricerche, che hanno coinvolto vigili del fuoco, Soccorso alpino e Suem 118, hanno poi consentito di recuperare la salma. Sul posto anche i carabinieri che stanno indagando sulle cause dell’incidente. Sul luogo della tragedia è atteso ora il medico legale per l’accertamento della morte, che è avvenuta sul colpo. La salma sarà poi recuperata e trasportata all’ospedale di Asiago.
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