TORINO Una studentessa è stata aggredita in un campus universitario a Torino ed è stata ricoverata in ospedale. È accaduto ieri sera poco dopo la mezzanotte.
L’episodio si è verificato nella residenza universitaria “Paolo Borsellino”, gestita dall’Edisu, che si trova nelle vicinanze del Politecnico. Secondo le prime informazioni l’aggressore è un uomo che si è introdotto nel residence.
La ragazza, originaria di Messina, è a Torino per ragioni di studio ed è stata aggredita e violentata all’interno del un residence universitario dell’Edisu nel capoluogo piemontese. L’Edisu ha messo una stanza a disposizione dei familiari, in arrivo a Torino dopo essere stati informati dell’episodio.
Intanto un gruppo di psicologi di ascolto che collabora con Edisu raggiungerà il campus universitario “Borsellino”, a Torino, per offrire un sostegno ai giovani residenti.
Ha sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ha aperto. Questa, secondo quanto si apprende, è la prima ricostruzione dell’aggressione ieri sera poco dopo la mezzanotte in un campus universitario. L’aggressore è un uomo che si sarebbe introdotto nel campus. A quanto pare aveva bussato anche ad altre porte.
«Un episodio gravissimo che ci lascia sgomenti. Le forze dell’ordine stanno cercando il responsabile e hanno tutto il nostro sostegno. Esprimo la nostra vicinanza e la solidarietà alla giovane studentessa». È il commento, via twitter, del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, all’aggressione di una giovane donna in una residenza universitaria del capoluogo piemontese.
«Sono stato subito informato di quanto accaduto e mi sono recato sul posto. Resto in contatto costante con le forze dell’ordine che stanno cercando il responsabile di questo gravissimo fatto. La mia solidarietà alla studentessa e alla famiglia». È quanto dichiara Alessandro Ciro Sciretti, presidente di Edisu Piemonte.
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