CATANZARO Oggi si vota in due Comuni della Calabria i cui Consigli negli anni scorsi erano stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata: si tratta di Cutro, in provincia di Crotone, e di Sant’Eufemia d’Aspromonte, circa 3.800 abitanti in provincia di Reggio Calabria, dove si sfideranno Pietro Violi e Francesco Antonio Papalia.
A Cutro, 9mila abitanti, è in campo un solo candidato sindaco, Antonio Ceraso, dopo l’esclusione delle liste di altri due candidati da parte della giustizia amministrativa.
Lo scorso 9 novembre il Consiglio di Stato aveva definitivamente confermato l’esclusione di due delle tre liste presentate per partecipare alle elezioni comunali di Cutro.
Le liste “Cutro il nostro partito”, con candidato sindaco l’ex assessore regionale Ciccio Sulla, espressione di movimenti cittadini, ed “Insieme risolleviamo Cutro” con candidato sindaco Antonio Della Rovere, espressione del Pd in coalizione con M5S e associazioni, erano state escluse perché, secondo la commissione provinciale elettorale, presentate oltre il limite delle ore 12 del 29 ottobre scorso; per la lista di Della Rovere, la ricusazione era stata motivata anche da una carenza documentale relativa alle firme dei sottoscrittori che erano su fogli distinti dalla lista.
L’esclusione era stata confermata anche dal Tar Calabria che non aveva accolto le contestazioni dei legali delle due compagini elettorali secondo le quali, la commissione elettorale provinciale non aveva tenuto conto di un’attestazione consegnata “brevi manu”.
L’unica rimasta, “Gente di Cutro”, è una lista civica che ha come candidato a sindaco Antonio Ceraso, di 72 anni, ex comandante della polizia locale prima di Cutro e poi di Crotone.
Per validare le elezioni dovrà andare a votare il 40% degli aventi diritto e la lista dovrà comunque raccogliere almeno la metà delle preferenze espresse dai votanti.
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