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Crotone dice no al progetto di mantenere in Calabria i rifiuti dell’area industriale

Il Consiglio comunale approva all’unanimità un documento contro l’ipotesi di costruire una discarica di scopo nell’ex Pertusola

Pubblicato il: 31/01/2023 – 21:05
di Gaetano Megna
Crotone dice no al progetto di mantenere in Calabria i rifiuti dell’area industriale

CROTONE Il consiglio comunale di Crotone ha approvato all’unanimità (26 consiglieri presenti) un documento che dice no al progetto di costruire una discarica di scopo all’interno dell’ex Pertusola sud destinata allo smaltimento dei veleni presenti nella discarica fronte mare, nota con il nome della “Passeggiata degli innamorati”. La decisione rappresenta la posizione del Consiglio comunale nella Conferenza dei servizi istruttoria convocata per il prossimo 9 febbraio. Il documento proposto dal capogruppo del Partito democratico, Andrea Devona, è stato arricchito con gli emendamenti proposti dal gruppo di Forza Italia (Antonio e Fabio Manica e Alessia Lerose) e dal consigliere Fabrizio Meo. E’ la prima volta, in questa consiliatura, che la massima assise cittadina è riuscita ad affrontare un dibattito costruttivo. Non si sono, infatti, registrati scontri violenti e il confronto, fatto davvero pochissime eccezioni che non fanno testo, è stato costruttivo. Si è capito subito che c’era la voglia di arrivare ad una conclusione nell’interesse della città. Probabilmente anche la presenza di un folto pubblico ha spinto i consiglieri comunali ad essere maggiormente propositivi. Il sindaco Vincenzo Voce, dopo un lungo periodo di riflessione, concludendo i lavori del Consiglio ha detto che contro il progetto della discarica di scopo ci sarà “battaglia incondizionata e dura e ogni decisione sarà presa insieme a tutto il consiglio comunale”. Il sindaco ha anche espresso il timore che l’Eni possa approfittare della posizione di contrasto al progetto per rimandare gli interventi previsti per la messa in sicurezza degli ex siti industriali. “Non bonifica – ha sottolineato Voce – ma messa in sicurezza”. Ha anche ribadito che i veri veleni sono presenti nella discarica denominata Armeria e sono rappresentati dalle ferriti di zinco. Voce ha il sospetto che il progetto che ha in mente l’Eni sia quello di costruire un impianto di 200.000 metri cubi (350.000 tonnellate) nel sito dell’ex Pertusola sud, non solo per smaltire il Tenorm con matrice di amianto, che si trova nella discarica della “Passeggiata degli innamorati”. Il Tenorm con matrice di amianto non supera, infatti, le 60.000 tonnellate. Secondo Voce, quindi, solo il 30% dei rifiuti presenti nella “Passeggiata degli innamorati” sono pericolosi, perché il restante 70% avrebbe una carica radioattiva che non verrebbe rilevata nemmeno dagli strumenti tecnici. L’idea dell’Eni, quindi, potrebbe essere quella di dotarsi di una discarica di scopo dove conferire anche i veleni pericolosissimi costituiti dalle ferriti di zinco. Si prenderebbero così, “due piccioni con una fava”, a discapito della città pitagorica. Nessuno ha detto dove saranno smaltiti il resto dei rifiuti (70%) presenti nella “Passeggiata degli innamorati”. Il capogruppo di “Crotone città di tutti”, Danilo Arcuri, ha sollevato un problema tecnico e cioè che la discarica di Scopo per avere l’autorizzazione dovrà essere approvata dal consiglio regionale della Calabria, perché il sito dell’ex Pertusola non è indicato nel Piano regionale dei rifiuti tra quelli destinati a discarica. Sempre secondo Arcuri, per lo stesso motivo dovrà ottenere il via libera da parte dei consiglio comunale di Crotone. A questo proposito c’è stato l’intervento del vicesindaco, Sandro Cretella, che ha posto dubbi in quanto c’è una sentenza del Tar Calabria che potrebbe inficiare il tipo di percorso ipotizzato da Arcuri. La vicenda, comunque, sarà chiarita successivamente.  I lavori sono stati aperti da Devona che ha illustrato la proposta e sono seguiti gli interventi di Anna Maria Cantafora, Fabio e Antonio Manica, Meo, Enzo Familiari, Mimmo Ceraudo, Carmen Giancotti, Igino Pingitore, Giada Vrenna, Paolo Acri, Dalila Venneri, Marisa Luana Cavallo, Enrico Pedace, Giuseppe Fiorino, Fabiola Marrelli e Sandro Cretella. Alla fine è  passata la linea unitaria proposta da Devona e auspicata in tantissimi interventi. Il presidente del consiglio comunale, Mario Megna, ha espresso soddisfazione per il risultato conseguito.

Il documento approvato dal Consiglio comunale

Atto di indirizzo del Consiglio Comunale della Città di Crotone.

Visto:

  • che giorno 9 febbraio 2023, alle ore 10:30, è fissata la riunione della Conferenza di Servizi istruttoria, di cui all’art. 14, co. 1, della Legge 241/90, in forma semplificata e in modalità sincrona,

Considerato:

  • che tra i punti all’ordine del giorno della riunione ci sarà la presentazione del documento “Discariche fronte mare e aree industriali di pertinenza Eni Rewind S.p.A. Progetto Operativo di Bonifica Fase 2 (Decreto Dirigenziale della Regione Calabria n. 9539 del 2 agosto 2019 e Decreto MATTM prot. n. 7 del 3 marzo 2020). Variante al POB Fase 2 ‘Realizzazione di una discarica di scopo per rifiuti TENORM con amianto derivante dalle operazioni di bonifica della Discarica ex Fosfotec Farina – Trappeto all’interno del sito Eni Rewind di Crotone”,

Ritenuto:

  • che nella Conferenza di Servizi decisoria di giorno 24 Ottobre del 2019, venne stabilito il trasferimento e lo smaltimento dei rifiuti presenti nella discarica di Farina Trappeto fuori dalla Regione Calabria,

 Ritenuto:

  • che il 03 Marzo 2020 si approvava con decreto di determinazione motivata di conclusione positiva, ex. art. 14-bis ì, c. 6, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, della conferenza di servizi decisoria il documento “Discariche fronte mare e aree industriali – progetto Operativo di Bonifica fase 2 (Ottobre 2019) ENI Rewind Spa, contenente tra l’altro vincolo PAUR sull’allontanamento dei rifiuti fuori Regione;

Visto:

  • i pareri favorevoli all’Autorizzazione Unica Regionale, degli Enti coinvolti nel Progetto Operativo di Bonifica Fase 2 delle Discariche fronte mare ed aree industriali da realizzarsi in area SIN di Crotone, sono tutti condizionati a che il soggetto proponente ottemperi alle prescrizioni Operative – Gestionali prevedenti il conferimento dei rifiuti pericolosi in impianti di destinazione finale che nulla hanno a che vedere con il sito di Crotone,

Considerato:

  • le prescrizioni della direttiva della Prefettura di Crotone del 22.12.2010 sulla analisi radiometrica e chimica dei rifiuti, nonché le considerazioni dei tecnici della Procura della Repubblica del 2017,

Ritenute:

  • le prescrizioni del PAUR su destino finale “ESTERNA AL SITO” dei rifiuti/materiali derivanti dalla bonifica della discarica ex Fosfotec e dello stabilimento ex Fosfoteccaratterizziati in situ e quelli dei materiali derivanti dalle restanti attività;

Ritenuto:

  • che è affidata al sindaco, in qualità di responsabile della salute sul territorio, rappresentare attraverso una comunicazione dettagliata la delicata situazione ambientale di Crotone, cercando così di sensibilizzare gli enti partecipanti alla Conferenza di servizio con particolare riferimento alla Provincia di Crotone e Regione Calabria,

Tanto premesso il CONSIGLIO COMUNALE

  • impegna il Sindaco a verificare, in seno alla conferenza di servizi del 09-02-2023, se il progetto di variante proposta da ENI REWIND costituisca una modifica al Piano Regionale dei Rifiuti, atteso che la discarica di scopo prevista da ENI REWIND non era ricompresa nel piano dei rifiuti approvato nel 2016,
  • esprime parere contrario al progetto dell’Eni Rewind SpA di smaltire a Crotone i rifiuti presenti nella discarica di Farina-Trappeto;

pertanto si richiede che il SIGNOR SINDACO, ING. VINCENZO VOCE, NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DI GIORNO 9 FEBBRAIO 2023 ED IN QUELLE A SEGUIRE,  SOSTENGA LA DECISIONE DELL’ODIERNO CONSIGLIO COMUNALE, CHE È CONSEQUENZIALE A QUANTO INDICATO NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DI GIORNO 24 OTTOBRE 2019, CONFERMANDO LA VOLONTÀ DI TRASFERIRE FUORI DALLA REGIONE CALABRIA I RIFIUTI PRESENTI NELLA DISCARICA EX FOSFOTEC (FARINA-TRAPPETO) E NELLA DISCARICA EX PERTUSOLA (ARMERIA).

Considerato inoltre che il PAUR presentato da ENI REWIND  costituisce variante sostanziale al PRG di Crotone, si chiede che il Sindaco ribadisca la contrarietà del Consiglio Comunale ad approvare qualsiasi variante che preveda l’insediamento di nuove discariche;

il Consiglio comunale chiede altresì che il sindaco in sede di conferenza dei servizi pretenda che  ENI REWIND e gli enti preposti, si pronunzino in ordine alle modalità di riutilizzo del sito ribadendo comunque in tale sede la volontà del comune che i terreni una volta bonificati debbano ritornare in uso ed in utilizzo alla città e dell’intero territorio provinciale;

  • il consiglio comunale chiede inoltre che il sindaco e la giunta vogliano porre in essere ogni possibile adempimento al fine di procedere ad una commisurazione del danno ambientale patito dal territorio e dalla nostra comunità;
  • che il sindaco esiga in accordo con la Regione Calabria, con la Provincia di Crotone e con la deputazione calabrese la nomina del commissario straordinario alla bonifica dell’area SIN;

SI CHIEDE INFINE CHE IL SIGNOR SINDACO TENGA INFORMATO L’INTERO CONSIGLIO COMUNALE SU QUANTO CONCORDATO IN QUEST’ASSISE.

Si dispone che della presente deliberazione il Sindaco dia integrale lettura in sede di conferenza dei servizi.

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