CROTONE Il consiglio comunale di Crotone ha approvato all’unanimità (26 consiglieri presenti) un documento che dice no al progetto di costruire una discarica di scopo all’interno dell’ex Pertusola sud destinata allo smaltimento dei veleni presenti nella discarica fronte mare, nota con il nome della “Passeggiata degli innamorati”. La decisione rappresenta la posizione del Consiglio comunale nella Conferenza dei servizi istruttoria convocata per il prossimo 9 febbraio. Il documento proposto dal capogruppo del Partito democratico, Andrea Devona, è stato arricchito con gli emendamenti proposti dal gruppo di Forza Italia (Antonio e Fabio Manica e Alessia Lerose) e dal consigliere Fabrizio Meo. E’ la prima volta, in questa consiliatura, che la massima assise cittadina è riuscita ad affrontare un dibattito costruttivo. Non si sono, infatti, registrati scontri violenti e il confronto, fatto davvero pochissime eccezioni che non fanno testo, è stato costruttivo. Si è capito subito che c’era la voglia di arrivare ad una conclusione nell’interesse della città. Probabilmente anche la presenza di un folto pubblico ha spinto i consiglieri comunali ad essere maggiormente propositivi. Il sindaco Vincenzo Voce, dopo un lungo periodo di riflessione, concludendo i lavori del Consiglio ha detto che contro il progetto della discarica di scopo ci sarà “battaglia incondizionata e dura e ogni decisione sarà presa insieme a tutto il consiglio comunale”. Il sindaco ha anche espresso il timore che l’Eni possa approfittare della posizione di contrasto al progetto per rimandare gli interventi previsti per la messa in sicurezza degli ex siti industriali. “Non bonifica – ha sottolineato Voce – ma messa in sicurezza”. Ha anche ribadito che i veri veleni sono presenti nella discarica denominata Armeria e sono rappresentati dalle ferriti di zinco. Voce ha il sospetto che il progetto che ha in mente l’Eni sia quello di costruire un impianto di 200.000 metri cubi (350.000 tonnellate) nel sito dell’ex Pertusola sud, non solo per smaltire il Tenorm con matrice di amianto, che si trova nella discarica della “Passeggiata degli innamorati”. Il Tenorm con matrice di amianto non supera, infatti, le 60.000 tonnellate. Secondo Voce, quindi, solo il 30% dei rifiuti presenti nella “Passeggiata degli innamorati” sono pericolosi, perché il restante 70% avrebbe una carica radioattiva che non verrebbe rilevata nemmeno dagli strumenti tecnici. L’idea dell’Eni, quindi, potrebbe essere quella di dotarsi di una discarica di scopo dove conferire anche i veleni pericolosissimi costituiti dalle ferriti di zinco. Si prenderebbero così, “due piccioni con una fava”, a discapito della città pitagorica. Nessuno ha detto dove saranno smaltiti il resto dei rifiuti (70%) presenti nella “Passeggiata degli innamorati”. Il capogruppo di “Crotone città di tutti”, Danilo Arcuri, ha sollevato un problema tecnico e cioè che la discarica di Scopo per avere l’autorizzazione dovrà essere approvata dal consiglio regionale della Calabria, perché il sito dell’ex Pertusola non è indicato nel Piano regionale dei rifiuti tra quelli destinati a discarica. Sempre secondo Arcuri, per lo stesso motivo dovrà ottenere il via libera da parte dei consiglio comunale di Crotone. A questo proposito c’è stato l’intervento del vicesindaco, Sandro Cretella, che ha posto dubbi in quanto c’è una sentenza del Tar Calabria che potrebbe inficiare il tipo di percorso ipotizzato da Arcuri. La vicenda, comunque, sarà chiarita successivamente. I lavori sono stati aperti da Devona che ha illustrato la proposta e sono seguiti gli interventi di Anna Maria Cantafora, Fabio e Antonio Manica, Meo, Enzo Familiari, Mimmo Ceraudo, Carmen Giancotti, Igino Pingitore, Giada Vrenna, Paolo Acri, Dalila Venneri, Marisa Luana Cavallo, Enrico Pedace, Giuseppe Fiorino, Fabiola Marrelli e Sandro Cretella. Alla fine è passata la linea unitaria proposta da Devona e auspicata in tantissimi interventi. Il presidente del consiglio comunale, Mario Megna, ha espresso soddisfazione per il risultato conseguito.
Atto di indirizzo del Consiglio Comunale della Città di Crotone.
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Tanto premesso il CONSIGLIO COMUNALE
pertanto si richiede che il SIGNOR SINDACO, ING. VINCENZO VOCE, NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DI GIORNO 9 FEBBRAIO 2023 ED IN QUELLE A SEGUIRE, SOSTENGA LA DECISIONE DELL’ODIERNO CONSIGLIO COMUNALE, CHE È CONSEQUENZIALE A QUANTO INDICATO NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DI GIORNO 24 OTTOBRE 2019, CONFERMANDO LA VOLONTÀ DI TRASFERIRE FUORI DALLA REGIONE CALABRIA I RIFIUTI PRESENTI NELLA DISCARICA EX FOSFOTEC (FARINA-TRAPPETO) E NELLA DISCARICA EX PERTUSOLA (ARMERIA).
Considerato inoltre che il PAUR presentato da ENI REWIND costituisce variante sostanziale al PRG di Crotone, si chiede che il Sindaco ribadisca la contrarietà del Consiglio Comunale ad approvare qualsiasi variante che preveda l’insediamento di nuove discariche;
il Consiglio comunale chiede altresì che il sindaco in sede di conferenza dei servizi pretenda che ENI REWIND e gli enti preposti, si pronunzino in ordine alle modalità di riutilizzo del sito ribadendo comunque in tale sede la volontà del comune che i terreni una volta bonificati debbano ritornare in uso ed in utilizzo alla città e dell’intero territorio provinciale;
SI CHIEDE INFINE CHE IL SIGNOR SINDACO TENGA INFORMATO L’INTERO CONSIGLIO COMUNALE SU QUANTO CONCORDATO IN QUEST’ASSISE.
Si dispone che della presente deliberazione il Sindaco dia integrale lettura in sede di conferenza dei servizi.
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