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“Fruit Logistica”, Gallo: «La Calabria si è presentata come sistema»

La soddisfazione dell’assessore regionale all’Agricoltura: «Alleati per vincere la sfida». E Giovinazzo: «Si è tornati ai lustri pre-Covid»

Pubblicato il: 08/02/2023 – 17:45
“Fruit Logistica”, Gallo: «La Calabria si è presentata come sistema»

LAMEZIA TERME «I nostri imprenditori non soltanto sono bravi a produrre con qualità, ma sono bravi anche ad organizzare eventi così importanti». È entusiasta l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo per la risposta che le aziende del comparto ortofrutticolo calabrese stanno dimostrando all’edizione di “Fruit Logistic” in corso a Berlino. «Quest’anno abbiamo uno stand ricchissimo – sottolinea al Corriere della Calabria – con tutti i loro prodotti, con i rappresentanti delle Op e dei consorzi tutela. Ed è quello che io volevo». «Lo scorso anno, già alla prima occasione – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura – concordammo subito sulla necessità e sulla esigenza di avere una Calabria che fosse presente come sistema».
«Tutti d’accordo e soprattutto tutt’insieme – tiene a precisare l’assessore regionale – perché non dobbiamo litigare. Dobbiamo essere alleati all’interno della regione e puntare a trovare alleanze anche all’esterno».
Ed a proposito di «alleati esterni», Gallo elenca le autorità istituzionali che hanno visitato lo stand calabrese: «Abbiamo avuto come ospiti il vice ministro agli Esteri, Cirielli, il sottosegretario all’Agricoltura La Pietra, il presidente di Coldiretti, i rappresentanti di Confagricoltura, l’ambasciatore d’Italia in Germania». «E tutti, devo dire con grande affettuosità, – aggiunge l’assessore regionale – hanno decantato le potenzialità di una regione che deve esprimersi e crescere».
In tema di crescita del settore, Gallo al Corriere della Calabria, mette l’accento sui numeri del fatturato definiti «importanti». «Nel 2022 l’ortofrutta calabrese è arrivata 946 milioni di euro – ricorda – partendo da 880 milioni di euro, anche se siamo ancora poco aggregati. E io mi auguro che a breve sfonderemo il miliardo di euro di fatturato. Ed anche l’export dell’agroalimentare calabrese nel 2022, almeno per il primo semestre – ma io aspetto i dati del secondo semestre che credo siano sulla stessa tendenza – ha avuto un aumento del 36%».
«Ciò cosa ci deve far pensare? Non a guardare al futuro, con ottimismo – afferma ancora al Corriere della Calabria, Gallo – ma sicuramente con fiducia».
«Mi sembra evidente che – conclude l’assessore con una nota di slancio – se avremmo l’ambizione di fare le cose per bene, di utilizzare la straordinaria ricchezza e biodiversità del nostro territorio, producendo con qualità, producendo prodotti biologici e con marchi Igp e di Dop e se punteremo sulla nicchia, io credo che questa regione possa avere ampi margini di crescita per costruire quel mondo di sviluppo che probabilmente non c’è mai stato».

Giovinazzo: «Si è tornati ai lustri pre-Covid»

Il direttore generale del dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo


Sulla stessa lunghezza d’onda anche il direttore generale del dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo. Anche lui presente a Berlino.
«Fruit Logistica è tornata ai lustri del pre-Covid – sottolinea al Corriere della Calabria -. C’è un grande entusiasmo, una grande presenza al nostro stand, ma soprattutto ci presentiamo con un comparto in crescita». E per questo, secondo il dg regionale, «rappresenta il comparto agricolo di maggiore impatto» e per questo è «importante essere qui». «Ringraziamo tutti i consorzi che sono presenti – aggiunge Giovinazzo – e puntiamo ad avere un sistema produttivo del comparto sempre più organizzato è sempre più competitivo rispetto alla qualità».  
E sulle motivazioni che spiegano questa crescita, il direttore generale del dipartimento Agricoltura afferma: «Siamo passati dall’individualità sfrenata dimostrata dalle imprese regionali – che era un limite calabrese – ad un primo percorso di aggregazione». E sul tema Giovinazzo detta una strategia: «Credo che scommettere sui consorzi, puntare sui marchi Dop ed Igp sia elemento importante».
«Una strada – sottolinea ancora – fortemente voluta l’assessore Gallo di cui io ne condivido lo spirito». E sulle iniziative intraprese, Giovinazzo afferma: «Abbiamo fatto una grande operazione di riconoscimento delle eccellenze produttive. Voglio ricordare il Finocchio di Isola Capo Rizzuto, il Cedro, la Clementina e la Cipolla che stanno diventando marcatori identitari di un brand particolare che è “Calabria straordinaria”».
«Io credo – conclude il dg – che questa sia la strada giusta. Un rafforzamento delle filiere che stiamo ottenendo anche con altri strumenti come il Psr, l’utilizzo di bandi orientati e con la crescita della consapevolezza di avere prodotti ortofrutticoli agroalimentari regionali d’eccellenza». (redazione@corrierecal.it)

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