L’Ue: «Frontex era di supporto, ha fatto tutto quello che ha potuto e dovuto fare»
La commissaria europea per gli affari interni Johansson: se avessero avuto più carburante forse potevano vedere il cambio del tempo

BRUXELLES «Da ciò che ho visto, Frontex ha fatto tutto quello che ha potuto e dovuto fare in questa situazione. Purtroppo non è bastato. Poteva stare di più? Se avessero avuto più carburante, avrebbero potuto vedere il cambio del tempo forse». Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, rispondendo a una domanda sulla naufragio di Cutro e il ruolo dell’aereo di Frontex che aveva avvistato l’imbarcazione. ««ùFrontex era lì per supportare l’Italia ed era sotto il comando italiano. E questo aereo stava rientrando quando ha visto l’imbarcazione. Quello che vedevano andava direttamente al comando di Roma. Quindi vedevano le stesse cose. Dal video non emergeva che la barca fosse in pericolo ma le immagini termiche lasciavano intendere che probabilmente tante persone potevano essere in stiva ma non c’erano segnali di pericolo. Per questo Frontex e le autorità italiane hanno pensato che non fosse un’attività Sar (di ricerca e soccorso, ndr) ma di polizia. Probabilmente per questo hanno mandato le motovodette della Guardia di finanza e non l’attività Sar ma a questo deve rispondere l’Italia. Certamente, le condizioni meteo sono peggiorate dopo l’avvistamento», ha aggiunto.