Anche il Papa sui luoghi della tragedia di Cutro

CROTONE Probabilmente anche il papa visiterà i luoghi del tragico naufragio, che ha provocato la morte di 72 migranti. La lista dei morti è provvisoria e potrebbe allungarsi con il passare delle ore perché sui fondali marini ci sono i corpi di altri cadaveri che non sono stati recuperati. La notizia della possibile visita di Francesco è rimbalzata da ambienti della chiesa crotonese. La decisione dovrebbe essere presa alla luce dei risultati che si otterranno con la riunione del consiglio dei ministri, che si terrà nel pomeriggio di oggi a Cutro. Secondo quanto riferiscono le fonti, Francesco non dovrebbe visitare centri abitati. Non ci dovrebbero essere incontri programmati con le autorità locali. Quella del pontefice sarebbe una visita “privata”, come quella effettuata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è venuto a Crotone, dove ha incontrato i profughi sopravvissuti al naufragio, ricoverati in ospedale e i parenti dei morti che erano fuori dalla struttura sanitaria, ed ha pregato davanti alle bare allineate all’interno del PalaMilone. Di sicuro il papa gradirebbe, secondo quanto riferito, di far visita alla spiaggia di Steccato di Cutro, dove si è infranto il sogno dei naufraghi di sbarcare in un mondo migliore di quello che avevano lasciato alle loro spalle imbarcandosi nel caicco, che è salpato dalle coste della Turchia. Dopo la preghiera sulla spiaggia si Steccato di Cutro, per onorare i morti, il pontefice vorrebbe fare visita al Cara di Sant’Anna per incontrare i tanti sopravvissuti, ospiti del centro accoglienza. Una visita, quindi, veloce ma significativa.