CUTRO Anche Legambiente sabato 11 marzo sarà a Cutro, in Calabria, per partecipare alla manifestazione nazionale “Fermate la strage, subito” indossando una fascia bianca sul braccio. L’associazione ambientalista, si legge in una nota, ribadirà «la sua indignazione per l’ennesima strage di migranti che si è consumata sulle coste italiane» esprimendo «la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, perché quanto accaduto è qualcosa di vergognoso».
Ogni Paese industrializzato, aggiunge Legambiente, «è responsabile di queste migrazioni causate sempre più da tensioni e conflitti per l’accaparramento di materie prime o risorse energetiche dalla crisi climatica che rende invivibili le terre di queste persone».
«Non si può rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo sulle coste italiane, né continuare a perpetuare politiche disumane che alimentano tragedie che non vorremmo vedere più nel mar Mediterraneo, come nel resto del mondo – commentano il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e la presidente di Legambiente Calabria Anna Parretta – Occorre fermare questa emorragia di umanità e dare l’esempio affinché tragedie simili non accadano più. Per questo insieme alle tante associazioni e ai rappresentati della società civile che sabato manifesteranno a Cutro, chiediamo in particolare un’indagine seria per fare chiarezza su quanto è accaduto garantendo verità e giustizia», conclude la nota.
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