REGGIO CALABRIA Clima ancora pasquale e da “volemose” bene in Consiglio regionale. A parte le scaramucce sul tema dei fondi comunitari, che ha visto qualche contrapposizione anche se senza decibel alti, i lavori odierni del Consiglio regionale sono filati lisci, anche per la non particolare “impegnatività” dei temi, registrando una sostanziale condivisione dei punti all’ordine del giorno. Tutti d’accordo, maggioranza di centrodestra e opposizioni di centrosinistra, sulla proposta di legge dei consiglieri regionali Raso (Lega) e Montuoro (Fratelli d’Italia) che istituisce la Riserva naturale regionale dei Vergari nel Crotonese, e sulla proposta di legge di Gallo (Forza Italia), Gentile (Forza Italia), Afflitto (Movimento 5 Stelle) e Molinaro (Lega) che promuove e valorizza la coltivazione, la trasformazione e la commercializzazione delle piante officinali. Giusto qualche accenno di dibattito sull’ultimo punto all’ordine del giorno, la proposta di legge di Comito (Forza Italia) che istituisce il Registro regionale degli in formatici del farmaco e del parafarmaco: la Bruni (Pd) e Laghi (DeMa) si sono astenuti la prima esprimendo «perplessità perché Aifa ogni anno ha l’obbligo di ricevere l’elenco dei professionisti e degli informatori e, pertanto, sarebbe stato sufficiente un collegamento del dipartimento per creare un registro e poi mettere insieme informatori del farmaco e del parafarmaco è sbagliato in quanto per gli informatori del farmaco è necessaria la laurea per quelli del parafarmaco no», il secondo esprimendo «perplessità, perché non sono convinto che la legge non generi nuove spese e perché la legge è a rischio impugnativa in quanto creerebbe una figura professionale non prevista dalla Stato», ma ovviamente la legge è stata approvata. Infine, l’aula ha approvato due ordini del giorno, il primo presentato dal forzista Giannetta sulla permanenza dei medici di famiglia in servizio fino al 72esimo anno di età e il secondo di Laghi sullo spreco alimentare. (c. a.)
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