CROTONE Antonio Avenoso, il 32enne accusato di aver aiutato il padre Vito ad uccidere Luigi Greco, un boscaiolo, e a ferire suo nipote Francesco nel Crotonese, ha chiesto il rito abbreviato. È stato il legale dell’uomo a depositare l’istanza nella cancelleria del gip. Secondo quanto riporta la Gazzetta del Sud, l’istanza è stata depositata dopo che il pubblico ministero Pasquale Festa (titolare dell’indagine) ha inoltrato la richiesta di giudizio immediato.
Il delitto si è consumato il 26 marzo dello scorso anno a Verzino, nel Crotonese.
Il 32enne era stato arrestato lo scorso gennaio in Germania dagli agenti della polizia tedesca che avevano eseguito un mandato di cattura europea.
Sarebbe stato l’esame dello “stub” tra gli altri elementi, a convincere gli inquirenti a formulare l’accusa di concorso in omicidio e tentato omicidio.
Il padre, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe assassinato Greco e ferito il nipote per alcuni dissidi insorti tra di loro.
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