VILLA SAN GIOVANNI «Voglio complimentarmi con Roberto Occhiuto per la sua elezione alla presidenza della Commissione Intermediterranea. Sono fiero come ministro degli Esteri dell’Italia che un italiano sia alla guida di questa commissione, che dovrà affrontare, attraverso gli enti locali, la grande questione del Mediterraneo allargato». Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, invitato oggi ai lavori conclusivi dell’assemblea generale della Commissione Intermediterranea, svoltasi a Villa San Giovanni (Reggio Calabria). «Il lavoro di Occhiuto e della sua squadra – ha aggiunto Tajani – sarà prezioso anche per il governo italiano, che considera la questione del Mediterraneo allargato fondamentale, una priorità della nostra politica estera, perché dalla soluzione dei problemi del Mediterraneo dipende la crescita economica e la soluzione della questione migratoria». «Abbiamo già accolto la proposta del presidente Occhiuto e dell’intera Commissione che punta alla creazione di una macroregione del Mediterraneo», ha poi proseguito Tajani.
«Il porto di Gioia Tauro – ha proseguito Tajani – è parte della strategia per l’hub energetico, noi vogliamo creare un hub energetico che dovrebbe essere lo strumento per fornire di materie prime energetiche tutta l’Unione europea, quindi Sud dell’Italia diventa protagonista proprio perché si affaccia nell’area del Mediterraneo e la Calabria è la punta più avanzata dell’Italia, insieme alla Sicilia, verso il continente africano nell’area del mediterraneo. Pertanto – ha osservato il ministro degli Esteri – penso che anche per gli aspetti infrastrutturali si debba lavorare intensamente. Il Ponte sullo Stretto aiuterà perché significherà avere anche l’alta velocità, significherà poter incrementare le esportazioni e incrementare le presenze turistiche».
«La presenza del ministro Tajani dimostra l’amicizia e la considerazione del governo nei confronti della Calabria», ha detto a sua volta il presidente della Regione Roberto Occhiuto, che oggi è stato eletto presidente della Commissione Intermediterranea. La Calabria e le altre Regioni del Sud – ha proseguito Occhiuto – possono essere o un problema o una grande opportunità, così come le Regioni del Mediterraneo, che sono il confine dell’Europa, possono essere un problema p un’opportunità per l’Europa. Si tratta di strutturare una politica europea per queste regioni, aiutandole a essere confine dell’Europa e ad accogliere in maniera ordinata i migranti mentre il governo fa il suo lavoro in Europa per arginare i flussi. Se come avviene la gran parte dell’energia oggi si compra dal mediterraneo le Regioni del Sud possono essere l’hub dell’Italia sul Mediterraneo».
«L’elezione di Roberto Occhiuto a presidente della Commissione Intermediterranea è il giusto approdo per un organismo che da qui all’immediato futuro avrà un ruolo delicato e decisivo nel disegnare le politiche di sviluppo di un’area strategica sotto il profilo economico e politico. Occhiuto, da presidente della Regione Calabria e prima a livello nazionale, ha dato ampia dimostrazione di competenza ed esperienza, doti fondamentali per promuovere una crescita sostenibile e reale di questo bacino. L’Italia sarà protagonista di questa sfida, che mette in gioco il destino non solo delle Regioni del Mediterraneo ma dell’intera filiera produttiva ed economica europea e nordafricana. Congratulazioni e buon lavoro». Così la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. (redazione@corrierecal.it)
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