CAGLIARI Un pensionato di 71 anni, primo caso di colera in Sardegna dall’epidemia del 1973, è ricoverato da circa una settimana a Cagliari nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità. Le sue condizioni sono stabili e non presenta più sintomi. La situazione è al vaglio della Asl di Cagliari d’intesa con quella di Sanluri, da cui proviene il paziente, e che si era rivolto inizialmente a una guardia medica di Arbus (Sud Sardegna) per disturbi gastrointestinali.
Sarà attuato un protocollo di tracciamento, a cura del servizio di Igiene pubblica, per individuare la catena di contagio nel territorio di provenienza del pensionato.
Ed intanto arriverà giovedì 13 luglio il responso sul caso di colera.
«L’uomo – ha spiegato all’Ansa il responsabile del reparto Infettivi del Santissima Trinità, Goffredo Angioni – sta meglio. La situazione è in fase di normalizzazione – ha detto – e sotto controllo. La diagnosi è emersa da un controllo su pregresse patologie».
Applicati tutti i protocolli nazionali relativi alla malattia infettiva: il paziente è in isolamento ed è già in corso – se ne sta occupando la Asl del Medio Campidano – l’attività di tracciamento per rilevare eventuali casi di contagio tra le persone che abitualmente vivono con il paziente o lo frequentano.
«La situazione è sotto controllo – ha spiegato il manager della Asl Marcello Tidore all’Ansa – la raccomandazione, soprattutto d’estate è quella di fare attenzione alla potabilità dell’acqua. Preferibile sempre consumare cibi cotti, se crudi devono essere stabulati o abbattuti».
Cause ancora da accertare, ma massima prudenza e attenzione: «Il paziente è in isolamento – ha detto il direttore generale della Asl 8 Roberto Massazza – tutto il personale chiaramente deve stare particolarmente attento. Ma stiamo rispettando tutti i protocolli previsti per queste situazioni».
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