Incendio allo scalo di Catania, si valuta l’ipotesi dolosa
ITA Airways al lavoro per minimizzare i disagi. Oltre 120mila i passeggeri coinvolti

CATANIA ITA Airways è al lavoro insieme all’aeroporto di Catania e agli altri aeroporti siciliani per minimizzare i disagi per i passeggeri, in seguito all’incendio che ha colpito lo scalo di Fontanarossa. I voli odierni su Catania saranno riprogrammati sull’aeroporto di Comiso “Pio La Torre”. Nel dettaglio, la Compagnia opererà 5 voli da Milano Linate e 5 voli da Roma Fiumicino, per tutelare i passeggeri che devono raggiungere la Sicilia senza cancellare voli in andata verso l’isola. I voli ripartiranno dall’aeroporto “Pio La Torre” in modalità ferry flight sugli scali di Milano e Roma, data l’impossibilità presso l’aeroporto di Comiso di procedere con le operazioni di imbarco e accettazione.
In questo modo la Compagnia si assume l’onere economico per garantire la mobilità dei passeggeri in andata, a dimostrazione dell’attenzione di ITA Airways per la Sicilia ed i suoi cittadini. ITA Airways assicura la massima collaborazione con le autorità competenti e la Regione Siciliana al fine di garantire a tutti i viaggiatori il minor disagio possibile e sta lavorando per rafforzare i voli dall’aeroporto di Palermo, con il supporto dei collegamenti via terra che saranno garantiti dagli operatori di trasporto locali e regionali. Già stasera sono previsti due voli aggiuntivi, uno per Roma Fiumicino e uno per Milano Linate.
Ipotesi rogo doloso
Incendio colposo o doloso: sarà una di queste due ipotesi di reato che la Procura di Catania contesterà nel fascicolo, al momento senza indagati, sul rogo nello scalo internazionale Vincenzo Bellini. «Al momento – spiega il procuratore Carmelo Zuccaro – è troppo presto per fare ipotesi: attendiamo la prima relazione sul caso e poi decideremo. Faremo accertamenti, come d’abitudine, anche su interventi e prevenzione, senza lasciare alcunché al caso. Al momento registriamo che non ci sono stati feriti. Speriamo che l’aeroporto riapra al più presto perché è determinante per la città e la Sicilia».
Quasi 120mila i passeggeri coinvolti
Sono quasi 120 mila i passeggeri coinvolti nello stop all’aeroporto di Catania, secondo le prime stime comunicate all’Ansa da ItaliaRimborso. «L’aeroporto di Catania serve 91 destinazioni di cui 24 italiane – spiega Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso -, collegate con 229 movimenti (voli partenze/arrivi) e in questi tre giorni di chiusura sono coinvolti più di 38.900 passeggeri al giorno, per un totale di 116.700 passeggeri».