ROMA «Marcello De Angelis ha parlato a titolo personale, mosso da una storia familiare che lo ha segnato profondamente e nella quale ha perso affetti importanti». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca sottolineando che al momento il responsabile della comunicazione istituzionale della Regione resta al suo posto: «essendo il dialogo il faro del mio operato, valuterò con attenzione nei prossimi giorni il da farsi, solo dopo averlo incontrato». «La stagione delle stragi in Italia, di cui Bologna è stato l’episodio più straziante, è ancora una ferita aperta per il nostro Paese» aggiunge poi Rocca nella nota in cui prende posizione sulle parole del capo della comunicazione istituzionale de Angelis. «Le sentenze si rispettano e vista la mia professione di avvocato non posso che ribadire questo – aggiunge – Il rispetto per le sentenze non esime dalla volontà di ricerca continua della verità, specialmente su una stagione torbida dove gli interessi di servizi segreti, apparati deviati e mafia si sono incontrati». Rocca prosegue affermando che De Angelis «si è espresso sulla sua pagina Facebook da privato cittadino e non nella sua carica istituzionale che, per altro non è quella di portavoce come erroneamente riportato da numerosi giornali. La mia portavoce, infatti, è Carla Cace». Il ruolo di De Angelis è invece responsabile della comunicazione istituzionale della Regione: «un ruolo tecnico per il quale – sottolinea il presidente – è stato scelto vista la sua pluriennale esperienza professionale e che non ha nulla a che fare con l’indirizzo politico dell’istituzione che mi onoro di rappresentare».
«So per certo che con la strage di Bologna non c’entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini. Non è un’opinione: io lo so con assoluta certezza».
Queste le parole scritte in u post di Facebook da Marcello De Angelis, ex terrorista nero, cognato dell’ex Nar Luigi Ciavardini e oggi responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio guidata da Francesco Rocca.
Le esternazioni del governatore del Lazio sulla parole di De Angelis arrivano dopo una giornata di protesta: dal Pd a Italia Viva ad Avs è stato chiesto un intervento di Rocca e una presa di distanza della premier Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. Dopo la protesta dell’Anpi è saltato anche una evento in Calabria (leggi qui) dove era prevista la sua presenza.
x
x