CATANZARO “La Fondazione Betania onlus deve al Comune di Catanzaro 782.000 euro per tributi e canoni idrici, situazione debitoria molto pesante che ha portato all’apertura di una procedura di sovraindebitamento che prevede l’adozione di un piano di rientro. Si tratta di un delicato nodo che non può essere eluso in questo momento nevralgico della crisi che attraversa la struttura socio-assistenziale. Lo rende noto il consigliere comunale di Catanzaro Igea Caviano. “Nello specifico, come risulta dagli atti, Fondazione Betania onlus – aggiunge Caviano – deve al Comune 550.430 euro per la Tassa dei Rifiuti dal 2017 al 2023, 57.142 euro per Ici-Imu sui suoi immobili di proprietà fino al 2023, 174.188 euro per canoni idrici arretrati per gli anni dal 2017 al 2020 in relazione a 9 contratti per la fornitura di acqua nelle sue sedi di Madonna dei Cieli, via Molise, via Emilia, via Teano, via Settembrini, viale Pio X e via Genova. Ovviamente non è possibile cancellare con un colpo di spugna questa situazione debitoria, ma la procedura di sovraindebitamento consente di agevolare il debitore nel suo percorso di superamento della crisi e nello stesso tempo di salvaguardare gli interessi del Comune. È evidente che l’amministrazione, tenendo conto dell’alta funzione sociale di Fondazione Betania onlus e del particolare momento di crisi che attraversa, farà di tutto per rendere quanto più possibile agevole il piano di rientro dell’importante somma dovuta”. Questa mattina peraltro è un programma proprio davanti al Comune una protesta di Fondazione Betania e di altre strutture socio-assistenziali del territorio che lamentano il mancato pagamento delle rette e il conseguente stato di crisi per le strutture.
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