MONZA Continuava a bestemmiare nonostante “l’invito” a smetterla così un “fervente” credente ha accoltellato un uomo di 60 anni, a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza-Brianza. I carabinieri della locale stazione hanno arrestato l’aggressore, un brianzolo di 44 anni, pluripregiudicato per reati contro la fede pubblica, la persona e il patrimonio, con l’accusa di di lesioni personali gravissime.
Il 44enne, lo scorso 23 giugno, aveva inflitto due coltellate all’uomo sotto l’ascella sinistra e nella parte bassa della schiena. Le indagini dei militari della Stazione di Lentate sul Seveso, coordinate dalla Procura di Monza hanno permesso di ricostruire che quella sera l’uomo era andato a salutare la madre e aveva deciso di fermarsi a cena nello spiazzo condominiale della corte, insieme ai vicini di casa.
Durante la serata uno dei vicini, il 60enne poi rimasto ferito aveva cominciato ad alzare i toni della conversazione non mancando di imprecare veemente con bestemmie dinanzi a tutti i commensali, compreso il 44enne il quale, a sua volta, fervido credente, gli aveva chiesto a più riprese di smettere. Ne era scaturita un’accesissima discussione che aveva portato i due a tirar fuori coltelli di grosse dimensioni. E così, mentre il 60enne veniva costretto a desistere da un commensale intervenuto per sedare la lite, il 44enne, anch’egli inizialmente bloccato, era riuscito comunque a divincolarsi a e a colpire il 60enne con due coltellate per poi darsi a precipitosa fuga a bordo di un Piaggio X9. L’uomo è stato arrestato dall’Arma e attualmente si trova in carcere poiché deve scontare 10 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione per un cumulo di pene relativo a condanne per svariati reati commessi tra il 2009 e il 2017.
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