REGGIO CALABRIA Partito da Porto Empedocle, è attraccato al porto di Reggio Calabria il traghetto “Paolo Veronesi” della Siremar con a bordo 630 migranti di nazionalità tunisina e subsahariana. Tra loro ci sono diversi minori molti dei quali non accompagnati. Le condizioni dei migranti dovrebbero essere abbastanza buone anche se sembrerebbe che ci siano parecchi casi di scabbia. Le operazioni di accoglienza sono coordinate dalla prefettura di Reggio Calabria. Lo sbarco è iniziato sul molo di levante dove 331 migranti dovranno essere identificati e fotosegnalati dalla Polizia. Gli altri 299, invece, sono stati già fotosegnalati a Porto Empedocle e verranno subito trasferiti nei luoghi di destinazione: 225 migranti andranno a Gallico, nella periferia nord della città dove la Prefettura ha allestito un centro di prima accoglienza e dove ci sono ancora 181 migranti dello sbarco avvenuto nei giorni scorsi . Gli altri migranti, a bordo del pullman, verranno trasferiti in base al rimborso stabilito dal ministero dell’Interno. In particolare 100 andranno a Vibo Valentia, 80 a Crotone , 109 ad Ardore, 36 a Stilo e 80 a Roccella Jonica. Dei 225 migranti che stasera saranno collocati a Gallico, nelle prossime ore una settantina raggiungerà altri centri di accoglienza calabresi.
In serata la Guardia costiera ha soccorso 39 persone a bordo di una barca a vela a circa 70 miglia al largo di Roccella Jonica. I migranti, di varia nazionalità mediorientale, sono stati ospitati nella tensostruttura realizzata nella cittadina calabrese gestita dalla Croce rossa, da un gruppo di volontari di Medici senza Frontiere e dalla Protezione civile, in attesa delle visite sanitarie e di riconoscimento.
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