LAMEZIA TERME Continuano a preoccupare le condizioni all’esterno dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. E, in queste ore, è arrivata l’ennesima denuncia dell’attivissimo “Comitato malati cronici”. «Ad ogni pioggia – scrivono – si assiste a un quadro tinto di tante sfumature che inducono ad altri mille perché e preoccupazioni. Tutto succede senza sfiorare la mente di quanti dovrebbero preoccuparsi per il persistere di una situazione che certo non giova né alla bellezza né tanto meno a una rassicurante condizione igienica». Il riferimento è alla presenza, nei dintorni dell’ospedale lametino, di rifiuti e reflui fognari provenienti in larga parte dal vicinissimo campo rom di Scordovillo. «Perché non si pone soluzione a quanto più volte da noi sottolineato?» chiedono dal comitato, che spiega: «Sembra inconcepibile che proprio nel luogo per antonomasia preposto alla cura e alla salute coesistono pericoli di vere e proprie bombe ecologiche e igieniche, con attraversamenti all’interno del perimetro ospedaliero di liquami non proprio pertinenti. Cosa si aspetta a intervenire?». (redazione@corrierecal.it)
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