NAPOLI Venne ucciso dalla camorra ad Afragola, in provincia di Napoli, davanti al figlio piccolo, la sera della vigilia dell’Epifania del 1976. Il maresciallo dei carabinieri Gerardo D’Arminio indagava sui legami tra mafia, camorra e ‘ndrangheta per il narcotraffico. In occasione del 48esimo anniversario della morte, l’amministrazione comunale di Afragola ha invitato la cittadinanza a partecipare a una solenne cerimonia di commemorazione, che si svolgerà venerdì 5 gennaio 2024, dalle 10 in Piazza Gianturco. La cerimonia vedrà la partecipazione del sindaco di Afragola Antonio Pannone, dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti del presidio Afragola-Casoria dell’Associazione “Libera” e di altri rappresentanti delle Istituzioni. Durante la manifestazione verrà deposto un cuscino floreale in prossimità del monumento dedicato al Maresciallo «e verrà dedicato – spiega – un momento di silenzio in memoria del decorato, figura di grande rilievo nella lotta alla criminalità organizzata e servitore della nostra comunità, per la quale ha donato la vita». La manifestazione proseguirà con la lettura della motivazione della Medaglia d’ Argento al Valor Militare “alla memoria” concessa a Gerardo D’Arminio e della “Preghiera del Carabiniere”, due momenti che precederanno la benedizione del monumento dedicato al maresciallo.
x
x