Appalti a Pozzuoli e interessi in Calabria, annullata la misura per l’ex consigliere Sebi Romeo
Nell’inchiesta della Procura di Napoli era coinvolto anche l’esponente del Pd. Accolta la tesi difensiva

Il Tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza della misura cautelare dell’obbligo di presentazione applicata nei confronti dell’ex consigliere regionale della Calabria, Sebi Romeo, coinvolto in una inchiesta della Procura di Napoli che aveva portato all’arresto dell’ex sindaco Pd di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, l’ex assessore comunale di Napoli ed ex dirigente Pd Nicola Oddati, l’imprenditore Salvatore Musella e Giorgio Palmucci, ex presidente nazionale dell’Enit, attuale vicepresidente Confindustria alberghi Italia.
La difesa
Le ragioni esposte dall’avvocato Polimeni dinanzi al TdL nella giornata di ieri hanno, dunque, trovato pieno accoglimento. Tutti gli indizi a carico di Romeo sono stati superati «con argomenti ben più importanti di segno assolutamente innocentista», si legge nella nota. I fatti illustrati in una memoria redatta dall’avvocato Giuseppe Camera hanno condotto ad «un giudizio del tutto opposto rispetto a quello illegittimamente prospettato nella gravata ordinanza, da questa difesa subito ravvisata come immotivatamente pregiudizievole dei diritti e delle libertà di Sebi Romeo». (Gi. Cu.)