COSENZA Il sindaco di Carolei Francesco Iannucci ha scritto una lettera ai colleghi primi cittadini consorziati al Consorzio Valle Crati, Arrical, Sorical e Dipartimento Ambiente della Regione Calabria per evidenziare come sia arrivato il momento «il momento di decidere sul futuro del nostro Consorzio Valle Crati, ed in particolare è arrivato il momento di dare una sterzata ed un impulso al project financing di cui al Finanziamento Delibera Cipe n. 60 del 30/04/2012, che doveva rappresentare una svolta alle infrazioni comunitarie in cui erano incappate le nostre comunità. O in alternativa essere complici con chi finora ha gestito il project con chi è stato accusato dal concessionario Kratos nella persona del suo amministratore Alfonso Gallo, nella nota del 22/05/2023 con oggetto “Comunicazione di messa in mora e risoluzione per inadempimento” di colpa grave, se non proprio con dolo per aver omesso di riferire al concessionario dell’assenza quasi totale delle mappature delle reti fognarie dei Comuni Consorziati».
«Un project financing – continua Iannucci nella sua missiva – che da 12 anni, non solo non riesce a decollare ma addirittura manca di alcuni elementi propedeutici quali le mappature di molti comuni. Un Project financing che rischia, se non gestito con opportune correzioni, di non poter mai partire considerato, dopo 12 anni, l’aumento notevole di costi nonché l’aggiornamento del prezziario regionale. Un project financing che, se non verrà rivisto alla luce dei nuovi costi e della nuova normativa, rischia di non soddisfare le esigenze dei comuni per cui è stato erogato. E’ il momento che del Nostro futuro e di quello delle comunità che rappresentiamo (con onori e con oneri), decidiamo noi sindaci direttamente, soprattutto ora che non siamo più rappresentati per scadenza del mandato dell’ex presidente Granata. Il sottoscritto, inoltre, non vuole essere complice di chi ha seguito condotte non completamente lineari, nella gestione del project, per nome e per conto mio e dei sindaci del consorzio. Se altri organi di controllo stanno cercando di capire se ci sono stati reati nella gestione del project financing di cui stanno analizzando progetti e documentazione, un motivo ci sarà. Vi invito quindi ad un tavolo od a una assemblea autoconvocata ed autogestita per discutere non di chi dovrà essere eletto presidente della Vallecrati, ma per discutere e decidere su cosa fare e su come gestire il project financing ancora in capo a Vallecrati e non ancora trasferito all’Ente gestore. Regione Calabria, Arrical e Sorical, al momento, hanno dimostrato di ritenere il project, cosi come ad oggi concepito, non attuabile ed è per questa ragione che non si è ancora formalizzato il passaggio di consegna della gestione del project financing. Abbiamo ancora la possibilità di decidere, direttamente, del futuro delle nostre comunità. Vi invito – conclude Iannucci – a farlo, in maniera ragionevole, per dare un segnale di responsabilità e di legalità termini dei quali, a quanto pare, solo Noi sindaci conosciamo il vero significato».
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