CATANZARO «Anche la prima seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile del 2024 ci lascia con l’amaro in bocca poiché non è stato approvato alcun finanziamento per la strada Statale 106». E’ quanto afferma, in una nota, Leonardo Caligiuri, presidente dell’Organizzazione di volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106“, all’indomani della riunione del Cipess dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato una serie di investimenti in materia di politiche di coesione, infrastrutture e investimenti pubblici «ignorando una infrastruttura di primaria rilevanza strategica non solo per la Calabria e per il Paese ma per il continente europeo». «È davvero sconfortante – sostiene anche Fabio Pugliese, direttore operativo dell’organizzazione – che il Cipess abbia impegnato 866 milioni in Abruzzo a 10 giorni dalle elezioni regionali ma, ancora più rilevante è il fatto che 720 milioni siano stati utilizzati a valere dal Fondo di Sviluppo e Coesione, ovvero il principale strumento finanziario attraverso cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali tra le regioni più ricche e quelle più povere. E tra quelle più povere c’è la Calabria – aggiunge Pugliese- che pur essendo in cima alla lista al momento non ha ottenuto quasi nulla».
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