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Furti in chiesa a Bovalino Superiore, una cerimonia per “riparare” all’«atto sacrilego»

Trafugati l’ostia magna e un medaglione reliquiario. L’8 e il 9 marzo si terrà una cerimonia al fine di riaprire al culto la chiesa

Pubblicato il: 03/03/2024 – 19:22
Furti in chiesa a Bovalino Superiore, una cerimonia per “riparare” all’«atto sacrilego»

BOVALINO Una comunità ancora sconvolta ma che sta cercando di tornare alla normalità. E’ stata netta la presa di posizione da parte di cittadini e istituzioni a Bovalino a seguito dei furti e degli atti vandalici che si sono verificati nella chiesa Matrice “S. Maria ad Nives”. A seguito del furto dell’ostia magna e del prezioso medaglione reliquiario dove era conservato un capello della Madonna, si terrà una celebrazione pubblica di “riparazione” al fine di riaprire al culto la chiesa. Alla cerimonia prenderà parte anche il vescovo Francesco Oliva. Il furto avvenuto è un «atto sacrilego» che, ha affermato il vescovo, rappresenta «una ferita al cuore di tutta la Chiesa e dei suoi fedeli».
Intanto sono ancora in corso le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto. La paura è che possa esserci dietro la regia di una setta, perché dalla ricostruzione di quanto avvenuto, sembrerebbe che chi si è introdotto all’interno della chiesa – forzando una porta laterale – mirasse proprio al trafugamento dell’Eucarestia. «Non ci sono parole per ciò che la nostra comunità ha subito. Vandalizzare e rubare in Chiesa, nella nostra Bovalino Superiore, – ha affermato il sindaco Vincenzo Maesano – è qualcosa di assurdo e che lascia attoniti. Trafugare oggetti sacri è un gesto orribile per questo tutta Bovalino si sente profanata nel profondo del proprio cuore! Ci uniamo alla amarezza e al profondo dispiacere espresso dalla Diocesi Locri-Gerace e dalla Parrocchia di Bovalino Superiore. Questa volta nemmeno la vergogna basta per chi si è reso responsabile di questo gesto».

Il programma

L’8 e il 9 marzo si terrà una cerimonia a Bovalino Superiore. «Venerdì 8 marzo alle ore 17.00 ci sarà la Via Crucis che partirà dalla porta della Chiesa Matrice e si concluderà nella Chiesa di Santa Caterina. A seguire ci sarà l’Adorazione Eucaristica. Parteciperanno con noi le Parrocchie di Benestare e Careri. Nel frattempo, le stesse celebrazioni avranno luogo in tutto il territorio diocesano. Sabato 9 marzo alle ore 17.30, insieme ai Sacerdoti, le Confraternite, le Associazioni e i fedeli di tutta la Diocesi, avrà inizio una Processione Penitenziale che, partendo dalla Chiesa di Santa Caterina, ci porterà fino alle Chiesa Matrice, dove alle 18.00 S.E. Mons. Francesco Oliva celebrerà la Santa Messa e la preghiera di Riparazione. Tutti i confratelli e le consorelle dell’Arciconfraternita Maria SS. Immacolata – si legge in una nota – sono tenuti a partecipare, come atto di fede, amore e obbligo verso il nostro credo, la nostra Chiesa, la Vergine Santissima. Pertanto l’appuntamento sabato 9 marzo per noi sarà alle ore 17.00 presso la casa del Beato Camillo Costanzo. Qui indosseremo l’abito confraternale e raggiungeremo la Chiesa di Santa Caterina». (m.r.)

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