Ultimo aggiornamento alle 18:40
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

il caso

Sos Humanity: «L’Italia accusa noi e non i libici che sparano»

La Ong dopo aver salvato 77 migranti: «Nave detenuta a Crotone a causa della Legge Piantedosi»

Pubblicato il: 06/03/2024 – 12:06
Sos Humanity: «L’Italia accusa noi e non i libici che sparano»

PALERMO La nave di soccorso Humanity 1 è stata detenuta per venti giorni dalle autorità italiane nella tarda serata di lunedì dopo aver sbarcato le 77 persone salvate a bordo. «Sabato – spiega la Ong – la cosiddetta Guardia Costiera libica aveva interferito nell’operazione di salvataggio già iniziata, usando la forza armata, causando il panico e mettendo in pericolo vite umane. Numerose persone si sono buttate o sono cadute in acqua e i libici hanno sparato un colpo. Molto probabilmente una persona è annegata. Tuttavia, non sono i libici ad essere ritenuti responsabili dall’Italia, ma l’organizzazione non governativa di ricerca e soccorso Sos Humanity, che ha cercato di salvare tutte le persone in pericolo».«La nostra nave è stata detenuta anche se abbiamo sempre seguito il diritto internazionale. Siamo stati trasparenti e abbiamo fornito tutte le prove. Ora l’Humanity 1 è detenuta a causa della Legge Piantedosi per un motivo che nessuna delle autorità presenti ha saputo spiegarmi – spiega Leo, il capitano della Humanity 1, nel porto di Crotone – la Humanity 1 è stata la prima ad arrivare sulla scena e quindi responsabile del salvataggio secondo il diritto marittimo. Io ero personalmente responsabile dell’operazione.Abbiamo iniziato distribuendo giubbotti di salvataggio alle persone su tre imbarcazioni in difficoltà. Se la cosiddetta Guardia Costiera libica non si fosse presentata per respingere illegalmente i sopravvissuti in Libia, avremmo portato a termine il soccorso in modo ordinato. Tuttavia, a causa del loro intervento violento, le persone si sono gettate in acqua in preda al panico e alla fine abbiamo dovuto ritirarci dalla scena. Sono sconcertato dal fatto che siano state coinvolte delle armi e che sia stato addirittura sparato un colpo di fucile, ed ora siamo noi a essere puniti dall’Italia per il nostro lavoro di salvataggio. La Humanity 1 deve essere rilasciata immediatamente!».

Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x