ROMA «La difficoltà per le piccole regioni come Liguria, Abruzzo, Molise, Calabria e Basilicata, di approvare una rete ospedaliera che sia adeguata ai bisogni della salute e di prossimità di salute nei territori nasce dall’eccesso dirigistico di un decreto che porta la firma del ministro Lorenzin del 2015 che ancora oggi nessuno ha modificato». Ad esserne convinto è il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ne ha parlato davanti alla Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge, sull’autonomia differenziata delle Regioni. «Il decreto Lorenzin – ha ricordato Marsilio – dice che la Regione Abruzzo deve avere gli stessi parametri della Regione Veneto o della Regione Lombardia, che ha sette volte gli abitanti nelle aree metropolitane con una densità abitativa venti o trenta volte superiore alla media della densità abitativa dell’Abruzzo».
x
x