Da mesi seguo, con crescente curiosità ed interesse, il dibattito, bello ed articolato, che il bravissimo Roberto De Santo anima dalle pagine de “Il Corriere della Calabria” con al centro la condizione delle aree interne della Calabria.
Casualmente il dibattito ha “incrociato” le riflessioni ed i pensieri del Papa, del Presidente della Repubblica, del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Papa Francesco, nell’Udienza del 23 gennaio 2024, tra l’altro, così si esprime: «Da sempre, e anche oggi, sono le aree marginali quelle che possono convertirsi in laboratori di innovazione sociale, a partire da una prospettiva – quella dei margini – che consente di vedere i dinamismi della società in modo diverso, scoprendo opportunità dove altri vedono solo vincoli, o risorse in ciò che altri considerano scarti. Le pratiche sociali innovative, che riscoprono forme di mutualità e reciprocità e che riconfigurano il rapporto con l’ambiente nella chiave della cura – dalle nuove forme di agricoltura alle esperienze di welfare di comunità – chiedono di essere riconosciute e sostenute, per alimentare un paradigma alternativo a vantaggio di tutti». Così rilanciando, a tutto campo, sul rapporto privato/pubblico, sul welfare avanzato fino all’utilizzazione virtuosa delle nuove tecnologie, anche quelle più avanzate, come l’intelligenza artificiale.
Mentre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo il 4 dicembre 2023 gli Amministratori della Montagna Italiana, ha rilevato, con forza, che «è certamente una priorità nazionale rilanciare la Strategia per la Montagna Italiana».
Ed ancora il cardinale Sergio Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, senza giri di parole, è andato dritto al cuore del problema esprimendo «grande preoccupazione per lo spopolamento delle aree interne» e sottolineando con nettezza che «se non c’è futuro lì, non c’è futuro altrove». Difficile dargli torto.
Senza dimenticare il contributo che, ormai da più anni, garantiscono alla “causa” i Vescovi del Mezzogiorno, che si riuniscano annualmente a Benevento e che lo scorso anno hanno “accolto” anche i Pastori provenienti dalla Sardegna, Piemonte, Liguria, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna e Toscana. Le loro “Dichiarazioni finali” non lasciano dubbi: «Le Aree interne, dove la vita non vuole morire, possono divenire un laboratorio d’idee, una risorsa viva, un tesoro straordinario per tutto il Paese: sta a noi, tutti insieme – pastori, comunità cristiana, società civile, politica –, far sì che tale auspicio diventi realtà».
E bene ha detto anche il presidente di Uncem Marco Bussone quando ha rilevato che per le politiche a sostegno delle aree interne e della Montagna d’Italia “ Il cammino insieme tocca tutte le istituzioni che devono trasformarsi, riguarda anche l’impegno nel fare nuove leggi più adeguate a rispondere alle esigenze delle comunità delle aree interne e montane del Paese e dell’Europa”.
La non ordinarietà della “fase” è stata tracciata dai preziosi, utili e straordinari contributi, su questa testata, di Franco Gaudio, Sabina Licursi, Francesco Aiello, Consuelo Nava, Vito Teti, Francesco Cuteri, Peppino De Rose, Luisa Corazza, lo stesso Roberto De Santo, Piero Lacorazza e dall’irrequieto Mimmo Cersosimo.
Il Pd della Calabria è “dentro” questa sfida e ci crede: ha indetto, coraggiosamente, la sua Prima Conferenza programmatica, il 19 e 20 aprile prossimo, nel “cuore” delle aree interne della Calabria, a Soveria Mannelli che, a sua volta, è “dentro” l’area pilota della Strategia Nazionale delle Aree Interne in Calabria che consta di ben n. 7 aree che raccolgono ben 109 Comuni.
La nostra proposta per le Aree Interne, preceduta da una breve ma intensa fase d’ascolto, è semplice e chiara:
Scrivo queste poche righe, di getto, dopo la visione, emotivamente coinvolgente, del film “Un mondo a parte” che, per casualità assoluta, è straordinaria, odierna “metafora” delle aree interne del Paese e della nostra Calabria.
In quel “mondo” cinematografico, il finale è lieto e vincono i “restanti”; noi, in questo, della nostra quotidianità, non vogliamo perdere.
Cerchiamo, non a caso, compagni di strada! Elly Schlein, la nostra Segretaria Nazionale, sarà della partita. A Soveria Mannelli!
*segreteria regionale PD Calabria – Aree Interne
x
x