‘Ndrangheta, il prefetto di Trento: «Mai abbassare la guardia»
Filippo Santarelli, lascerà l’incarico per la pensione. «la comunità di Lona Lases travolta dal processo sulle infiltrazioni»

TRENTO Il 30 aprile il prefetto di Trento, Filippo Santarelli, lascerà l’incarico per la pensione. «Sono stati 14 mesi intensi – ha detto il commissario del governo -. So di avere fatto il mio dovere senza risparmiarmi: sono riuscito a mantenere l’impegno che mi ero assunto con la comunità di Lona Lases, travolta dal processo sulle infiltrazioni dell’ndrangheta nel tessuto economico del porfido, contribuendo a ricostruire il clima di fiducia. Oggi il paese ha un nuovo sindaco eletto con il regolare esercizio della democrazia. A Lona Lases purtroppo la situazione è venuta alla luce quando la locale della ‘ndrangheta si era già radicata. Ci sono voluti anni per riavere elezioni e servirà ancora tempo perché si torni a fare impresa. In Trentino l’attenzione va sempre tenuta alta: è un territorio ricco e strategico e dunque fa gola alle organizzazioni criminali».