CASTROVILLARI Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella entra accolto dagli applausi dei presenti. Lo stabilimento Assolac/Granarolo di Castrovillari, si ferma per l’arrivo del Capo dello Stato. Prima degli interventi previsti in scaletta, il coro degli studenti e delle studentesse dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Troccoli” di Lauropoli- Cassano allo Ionio, diretto dalla professoressa Rossella Ciappetta, intona l’Inno di Mameli. In rappresentanza dell’istituto, il dirigente scolastico Michele Marzana. Il presidente sta per prendere posto, quando una studentessa, Greta Marranchelli, si avvicina e consegna una lettera. Nella missiva, le sensazioni di chi vive felicemente in Calabria, una terra – scrive l’alunna – «troppe volte associata ad un’idea stereotipata e negativa di criminalità», una Regione che non è «perduta e irrecuperabile». La penna continua a riempire quella pagina bianca e Greta confessa al presidente Mattarella di credere che «sia necessario immaginare di costruire ciò che vorremmo diventare, con dedizione e spirito di resilienza». Ecco perché «la Sua visita è per noi un segnale e un messaggio di speranza». La chiosa della studentessa ha il sapore dell’impegno e racchiude il significato più profondo della “restanza”. «Noi giovani vogliamo essere il motore e la forza di questo cambiamento (…) fondato sui valori universali della legalità, dell’impegno e della cooperazione». (f.b.)
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