COSENZA Sarà Angelo Branduardi, nel concerto in duo con Fabio Valdemarin “Confessioni di un malandrino”, ad esibirsi a Corigliano Rossano per il quarto appuntamento di Festival “Exit: Deviazioni in Arte e Musica, realizzato da Piano B. Nell’unica tappa calabrese della stagione estiva, il musico della canzone d’autore italiana sarà infatti in scena al Quadrato Compagna, sabato 27 luglio 2024 alle 21.30, con uno spettacolo totalmente acustico in cui presenterà una versione inedita dei suoi brani più celebri insieme al polistrumentista Valdemarin, che lo accompagna da molti anni al pianoforte, con le chitarre e la fisarmonica. Nella memoria collettiva è il menestrello di ‘Alla fiera dell’Est’, ‘Cogli la prima mela’ e ‘La pulce d’acqua’, canzoni che si sono elevate ormai da tempo a patrimonio popolare, ma Angelo Branduardi è un autore davvero mistico e sì, un trovatore, nell’accezione pura della parola. Nella sua carriera ha sondato la poesia mettendo in musica le parole di Sergej Esenin e William Butler Yeats, percorso i territori inesplorati del suono, le infinite culture e leggende popolari, i mondi del fiabesco, compiendo il piccolo miracolo di rendere davvero ogni sua canzone un breve giro del mondo. Ecco come, con la sua voce e il suo violino, continua a condurre il suo pubblico verso realtà non comuni, così poco conosciute. Viaggi in cui da sempre è stato accompagnato da Luisa Zappa, sua moglie, autrice di quasi tutti i suoi testi. Oltre alle canzoni più note, in ‘Confessioni di un malandrino’, Branduardi proporrà al pubblico un repertorio che si rifà alla musica del periodo classico contenuto nella raccolta ‘Futuro antico’ che include otto episodi distribuiti nel tempo, e alcune delle composizioni più rare, e per questo ancora più preziose. Del mezzo secolo di carriera, che si compie quest’anno, ci sono da ricordare, tra i tantissimi lavori, anche le colonne sonore che Branduardi ha composto per i film ‘State buoni se potete’, diretto da Luigi Magni, per il quale vinse il David di Donatello 1983 come miglior musicista; ‘Momo’ di Johannes Schaaf e ‘Secondo Ponzio Pilato’, anche questo scritto e diretto da Luigi Magni. Tra gli album, ‘L’infinitamente piccolo’ (2000), in cui mette in musica la storia di san Francesco d’Assisi, realizzato in occasione del Giubileo, con la partecipazione di Franco Battiato ed Ennio Morricone; ‘La luna’ (1975) che contiene ‘Confessioni di un malandrino’, e che oggi dà il titolo al concerto, su poesia/testo del poeta Sergej Esenin. Ancora una volta Exit – l’unico festival multidisciplinare àmbito musica della provincia di Cosenza supportato dal 2020 dal Ministero della Cultura sul Fondo Unico dello Spettacolo – propone al suo pubblico lo spettacolo di un magnifico artista che, a pieno titolo, è autore tra i migliori dell’appassionante letteratura musicale e d’autore italiana.
Deviazioni in arte e musica continuano con la prossima data, martedì 6 agosto alle 21.30, sempre al Quadrato Compagna di Corigliano-Rossano. Sarà la volta dei Pink Floyd Legend, il gruppo italiano più accreditato per la magnifica realizzazione dei loro show, omaggi perfetti alla band internazionale fra le più iconiche della storia della musica mondiale.
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