CATANZARO I pm della Distrettuale antimafia di Catanzaro, rappresentati dal procuratore ff. Vincenzo Capomolla e dei sostituti Annamaria Frustaci, Antonio De Bernardo e Andrea Buzzelli hanno presentato appello per 31 imputati del processo “Petrolmafie”, nato dall’omonima inchiesta dell’Antimafia di Catanzaro, arrivato a sentenza di primo grado lo scorso 1 dicembre 2023 davanti ai giudici del Tribunale collegiale di Vibo Valentia. L’operazione, scattata nel 2021, è considerata una prosecuzione di Rinascita Scott, il troncone principale la cui sentenza di primo grado è stata emessa il 20 novembre. Tra le pene più severe, i trent’anni al boss di Limbadi Luigi Mancuso e all’imprenditore Giuseppe D’Amico. Condannato ad anno, con pena sospesa, l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano. Erano state, in tutto, 35 le condanne e 23 le assoluzioni.
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