Nonostante sia la settimana clou della stagione, quella di Ferragosto, a San Lucido si vive un disagio che caratterizza però gran parte dell’estate: il prelievo fuori servizio nell’unico sportello bancario della cittadina tirrenica. L’alternativa, l’unica, è il bancomat dell’ufficio postale, ma se anche questo non funziona, le possibilità di avere con sé contante diventano nulle. Una situazione che esaspera residenti e villeggianti ma di certo non giustifica ciò che è accaduto ieri. Qualcuno, di fronte al monitor che segnalava il prelievo fuori servizio, ha preso a calci e pugni il bancomat. Un vero e proprio raptus, considerando il fatto che le telecamere dell’ufficio postale hanno certamente ripreso tutto.
Oggi che è il giorno del mercato, tra le bancarelle c’è il flusso tipico di questo periodo ma sono in pochi a comprare.
«Non abbiamo contanti, possiamo solo fare un giro» fa spallucce una signora a cui fa eco l’amica: «speravamo di poter approfittare del mercato per fare i nostri acquisti ma non siamo riuscite a prelevare, da sabato stiamo tentando di farlo». Sotto il sole cocente gli ambulanti sono delusi, non avranno gli incassi sperati. E anche sul corso, i commercianti si lamentano: «Sembra quasi che vogliano penalizzarci. Non si può lasciare un paese che in questo momento è pieno di turisti e villeggianti senza un servizio così importante. Qualcuno ha preso a pugni il bancomat? Un gesto deplorevole – dice – ma siamo davvero esasperati». (redazione@corrierecal.it)
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