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l’intervista

Ruotolo: «Candidato alla Regione? Suggestione». E si schiera con monsignor Savino

L’eurodeputato a Siderno: «Solidarietà al vicepresidente della Cei attaccato dal ministro Salvini e dal presidente veneto Zaia per le sue parole»

Pubblicato il: 31/08/2024 – 7:35
di Mariateresa Ripolo
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Ruotolo: «Candidato alla Regione? Suggestione». E si schiera con monsignor Savino

SIDERNO La definisce «solo una suggestione». Sandro Ruotolo etichetta così l’idea di una sua possibile discesa in campo come futuro candidato alla presidenza della Regione Calabria. Una suggestione che nasce dalle parole di Vittorio Pecoraro, segretario provinciale del Pd bruzio: «Ruotolo conosce benissimo la Calabria. Sarebbe un ottimo presidente», ha detto a margine della Festa dell’Unità a Spezzano della Sila. Un’ipotesi, però, che sembra molto lontana da quelli che sono i progetti futuri dell’eurodeputato: «Sono un napoletano, sono un membro della segreteria nazionale del Pd, amo la Calabria, ho preso un impegno con la Calabria e lo mantengo», ha spiegato Ruotolo ai microfoni del Corriere della Calabria a margine di un incontro a Siderno. «Avevo detto che avrei fatto il deputato territoriale del mio collegio se fossi stato eletto e questo faccio. Io mantengo i miei impegni e sono quelli di rappresentare questo Mezzogiorno in Europa. Il Mezzogiorno è fatto dalla mia terra che è la Campania, ma è fatto anche dalla Calabria e quindi da questo punto di vista sarò sempre presente, risponderò ai problemi della Calabria, quello che potrò portare in Europa dei bisogni della Calabria lo farò, ma da qui a fare un presidente della Calabria e un’altra storia».

«Solidarietà a monsignor Savino, messo sotto accusa da Salvini e Zaia»

Infrastrutture, sanità pubblica, diritto all’abitare. L’opposizione netta alla legge sull’Autonomia differenziata e al progetto del Ponte sullo Stretto. «Sono le questioni che continueremo a portare in Parlamento e nel Paese», ha spiegato Ruotolo che parlando di Autonomia, riferendosi alla polemica che nei giorni scorsi ha visto coinvolto il vicepresidente della Cei e vescovo di Cassano, monsignor Francesco Savino, ha detto: «Esprimo la solidarietà del Partito Democratico a monsignor Savino, messo sotto accusa dal ministro Matteo Salvini e dal presidente del Veneto Zaia per le sue parole contro l’Autonomia differenziata. Il Pd – ha aggiunto – è profondamente d’accordo con le cose dette da Savino». E sull’impegno del Partito Democratico contro la legge Calderoli, Ruotolo ha parlato della raccolta firme in corso in vista del referendum, definendo la questione «una battaglia chiave per il Pd»: «Io non pensavo che questa battaglia per il referendum diventasse subito così popolare. Abbiamo in pochissimo tempo raccolto 500mila firme e la campagna va avanti. Il Mezzogiorno – ha aggiunto – per uscire dalla crisi ha bisogno di essere competitivo. Il Nord senza il Sud non riuscirà a superare la crisi». E ancora, parlando dei problemi del Mezzogiorno, l’esponente dem ha aggiunto: «Il Sud non esce dalla crisi se non ha infrastrutture e servizi. L’idea è quella di continuare a rappresentare i bisogni di una fetta di popolazione le cui condizioni di vita peggiorano costantemente». (m.ripolo@corrierecal.it)

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