TROPEA Annunciate nello scorso mese di aprile, si sono concluse nei giorni scorsi le Giornate di studio sulla città di Tropea promosse dall’architetto giapponese di fama internazionale Hidenobu Jinnai che ha accompagnato un nutrito gruppo di ricercatori e studenti universitari nipponici per quasi una settimana in un’autentica full immersion alla scoperta del Principato e del territorio. Anche questo è uno dei risultati non scontati e costruiti negli ultimi anni dall’Esecutivo guidato da Giovanni Macrì che ha saputo avviare legami di qualità col Giappone, target complesso e tra i più altospendenti al mondo. Se non alimentanti e rafforzati attraverso adeguata programmazione e iniziative questi progetti e queste relazioni qualificate e foriere di esiti turistici importanti nel medio e lungo termine, rischiano di non replicarsi in avvenire.
A suggerire la destinazione all’architetto Jinnai che in questi anni ha contribuito a far conoscere città italiane come Amalfi ai viaggiatori giapponesi era stato un altro amico di Tropea: il regista giapponese Yasuhiro Hamano. Anche quello è stato un tassello importante che ha impreziosito il mosaico di risultati che hanno preso forma e colore a seguito delle importanti relazioni avviate nella missione istituzionale dell’aprile 2023 nel Paese del Sol Levante e che hanno consentito di far conoscere la destinazione prima sconosciuta in quei territori.
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