Lutto nel giornalismo, muore il calabrese Fausto Pirito

È morto ieri sera a Faro, in Portogallo, nella regione dell’Algarve dove si era trasferito da qualche anno, Fausto Pirito, giornalista e critico musicale amico delle star. Avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 29 settembre. Nato a Caccuri, in Calabria, è però cresciuto nelle Marche a Castelplanio, in provincia di Ancona. Ha lavorato come giornalista per tanti anni nel gruppo Mondadori, in qualità di vice-caporedattore del mensile “Tutto Musica & Spettacolo”, dove era diventato noto per le sue interviste ai grandi della musica italiana incluse in alcune musicassette allegate al giornale). È poi passato a Star+Tv e al settimanale Telepiù, e al settimanale femminile TuStyle dove ha concluso la sua carriera giornalistica. È stato, inoltre, direttore artistico del Contest “Rock Targato Italia” e garante del festival “Brescia Music Art” diretto da Omar Pedrini dei Timoria. Tra i suoi libri “In viaggio con i Nomadi – 7 anni on the road” (Giunti Editore) e “Vasco in concerto” (Giunti) dedicato all’attività live di Vasco Rossi, e scritto con Franco Zanetti e Paolo Giovanazzi. E’ stato tra i fondatori a Milano del Gruppo Giornalisti Musicali con il quale ha dato vita al ‘Tributo ad Augusto Daoliò, riconoscimento assegnato annualmente ai cantanti impegnati nel sociale e in onore dello storico cantante dei Nomadi. È stato consigliere nazionale della Associazione Italia-Tibet e nell’ufficio stampa per l’Italia con funzioni di coordinatore delle conferenze del Dalai Lama.

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