ROMA Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha siglato le intese operative per il Ferrobonus regionale con Liguria, Piemonte, Lombardia, Puglia e Calabria. I protocolli consentono alle Regioni di aderire al Ferrobonus nazionale, integrando con risorse proprie lo stanziamento statale al fine di incentivare i servizi ferroviari sul loro territorio, contribuendo così alla riduzione delle emissioni inquinanti. Per l’annualità 2023-2024, l’importo complessivo stanziato dalle Regioni ammonta a 2,8 milioni di euro. La maggior parte delle Regioni coinvolte ha espresso l’intenzione di estendere il proprio contributo anche per le prossime annualità. Il ferrobonus regionale rappresenta una misura di finanziamento snella ed efficace per lo sviluppo dell’intermodalità ferroviaria, in linea con gli obiettivi di shift modale fissati dall’Unione Europea per il 2030 e il 2050. “Attraverso le intese operative vengono finanziati, con un contributo aggiuntivo rispetto a quello nazionale, i servizi di trasporto ferroviario merci intermodale o trasbordato effettuati in ciascuna regione. Il Ferrobonus si conferma un importante strumento per incentivare il trasporto ferroviario sostenibile, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei su mobilità e sostenibilità ambientale”, ha commentato il vice ministro Edoardo Rixi.
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