ROMA Con l’arrivo dell’autunno e il calo delle temperature, torna puntualmente il tema dell’influenza stagionale, che ogni anno colpisce decine di milioni di persone in tutto il mondo (solo in Europa, ogni anno si registrano dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di influenza secondo il Centro Europeo per il controllo delle Malattie – Ecdc) causando sintomi che vanno da un semplice malessere a complicazioni più gravi, soprattutto tra le categorie di persone più fragili. In particolare, quest’anno si prevede un impatto significativo non solo sulla salute, ma anche sulla vita quotidiana delle famiglie italiane. Secondo i dati diffusi da Assosalute, si stima che solo in Italia oltre 14 milioni di persone potrebbero essere colpite da virus respiratori e altre infezioni stagionali. Questo dato preoccupa particolarmente le 6 milioni di famiglie italiane con figli a carico, poiché le assenze da scuola possono generare importanti problematiche economiche per i genitori. Quindi la prevenzione risulta cruciale non solo per ridurre la diffusione del virus e proteggere la propria salute, ma anche per limitare le possibili conseguenze sociali del dilagare del contagio.
La prevenzione è dunque uno strumento fondamentale per mantenere il benessere. Adottare uno stile di vita sano, sostenere le proprie difese immunitarie e intervenire tempestivamente appena si presentano i primi sintomi, sono le tre regole fondamentali per proteggere la propria salute, secondo Guna, azienda farmaceutica specializzata in farmaci low dose.
Ecco le sette regoli fondamentali per prevenire i sintomi. Detergere le mani, spesso e accuratamente, con acqua e sapone. – Riparare la bocca e il naso quando si tossisce o si starnutisce. Subito dopo lavarsi le mani. – Non toccare occhi, naso e bocca: sono facili vie di accesso per i virus. – Evitare il fumo, sia attivo che passivo (soprattutto in presenza di bambini). – Seguire sempre uno stile alimentare sano che preveda cibi ricchi, per esempio, di vitamina C, come kiwi, ananas, broccoli e, certamente, arance, o assumere opportuni integratori alimentari. È importante bere molto e spesso. – Rimanere a casa quando si manifestano i primi sintomi ed evitare i luoghi affollati quando i casi di malattia sono molto numerosi. – Ricorrere a terapie preventive di immunoprotezione. Il medico, e il pediatra per i propri figli, è il professionista indicato a cui rivolgersi.
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