ROMA Il M5S si avvia verso l’assemblea costituente che si terrà a Roma il 23 e 24 novembre. E questa potrebbe essere la settimana della verità. Come sottolinea il CorSera, in edicola oggi, «la campagna di ascolto della base formata da 300 militanti pentastellati estratti a sorte, più altri 60 tra saggi e giovani ha portato alla scelta dei 12 temi chiave che saranno discussi». Oggi, intanto, si riunirà il Consiglio nazionale del partito, ma all’orizzonte sono diverse le incognite, su questa votazione. In primis, il numero degli aventi diritto. Nelle ultime ore – precisa il CorSera – è «emerso un dato rilevante: in 4 regioni chiave (Campania, Calabria, Puglia e Basilicata) la revisione annunciata da Conte ha portato a quasi un dimezzamento della base, passata da 45.600 a 24.865. Per gli uomini vicini a Conte si tratta di un «repulisti fisiologico tra base attiva o meno nella vita del partito», per gli avversari interni invece di «una strategia per abbassare i rischi di contestazioni da parte di Beppe Grillo». (redazione@corrierecal.it)
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