Inchiesta “Doppio Binario”, assolti gli imprenditori calabresi Pietro e Maria Antonietta Ventura
Lo ha deciso il gup di Milano al termine del processo con rito abbreviato. Il pm aveva chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi

MILANO Assolti in abbreviato. La pronuncia del gup di Milano restituisce il sorriso ai fratelli Pietro e Maria Antonietta Ventura coinvolti nella maxinchiesta denominata “Doppio binario”. Per i due imprenditori calabresi, il pubblico ministero Bruna Albertini aveva invocato la condanna a 2 anni e 8 mesi, ma la tesi difensiva dei difensori – gli avvocati Giuseppe Bruno e Herman Costabile – hanno convinto il Gup dell’assenza di responsabilità penale dei loro assistiti.
L’inchiesta
“Doppio binario”, l’inchiesta coordinata dalla Distrettuale antimafia di Milano, a febbraio del 2022 aveva portato all’arresto di 15 persone e mirava a far luce sulla presunta capacità del gruppo imprenditoriale-criminale Aloisio-Giardino, attivo tra Milano e Varese, di accaparrarsi gli interventi di ammodernamento dei binari appaltati da Rfi (parte offesa) tra il 2014 e il 2020. Erano in tutto 36 le persone indagate mentre al centro dell’inchiesta della Gdf. (redazione@corrierecal.it)