Sanità, è inammissibile l’emendamento per la fine del commissariamento

ROMA Nella lunga maratona che in queste ore sta impegnando la politica nazionale nel dibattito sulla manovra del governo in Parlamento, anche la Calabria diventa spettatrice interessata, alla luce in particolare di un  emendamento, presentato dal coordinatore regionale di Forza Italia e vicecapogruppo azzurro alla Camera, Francesco Cannizzaro, che punta a far uscire la Regione Calabria dal commissariamento della sanità. L’emendamento, presentato nella serata di ieri, tuttavia è già stato dichiarato inammissibile in commissione Bilancio della Camera. Il testo prevedeva in estrema sintesi che «dall’1 gennaio 2025 le funzioni del commissario e sub commissario in carica tornassero nella competenza degli organi regionali», mentre invece sarebbe rimasto vigente il piano di rientro dal debito sanitario. Ma l’emendamento non è passato perché non c’erano le condizioni giuridiche per essere approvato: l’uscita di una Regione dal commissariamento è subordinata ad alcuni criteri non derogabili ex lege, a meno di non stravolgere un meccanismo nazionale.

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