ROMA «Ce l’abbiamo fatta, sono molto soddisfatto, il lavoro degli ultimi giorni è stato utile a produrre un esito conclusivo di questo tavolo». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, all’uscita dal Mimit, a Roma, dove è stato raggiunto l’accordo per tutti i lavoratori della Abramo Customer Care. Si tratta, in particolare, di un intervento innovativo per la Pubblica amministrazione che porterà alla modernizzare della sanità calabrese. Dopo il dietrofront di Poste Italiane, sarà Tim a gestire la commessa dell’Istituto Poligrafico dello Stato.
Pochi giorni fa è stato siglato l’accordo sulle clausole sociali che ha permesso il passaggio di 185 lavoratori di Crotone della commessa Tim Business alla società Konecta, garantendo la piena continuità occupazionale e il mantenimento delle condizioni contrattuali, così come per i 90 lavoratori della sede di Cosenza, coinvolti nella commessa Fibercop, anch’essa assegnata a Konecta.
Oggi, con il nuovo Tavolo che si è tenuto al Ministero delle imprese e del made in Italy, si chiude definitivamente il cerchio anche per i restanti 700 lavoratori, i quali saranno assunti da Konecta – società individuata da Tim per il progetto di dematerializzazione – prima di Natale. «Abbiamo così centrato l’obiettivo di salvare il lavoro di tutte le 1000 persone coinvolte – ha spiegato il presidente Occhiuto – in questo progetto la Regione Calabria ha investito 15 milioni di euro, ai quali si aggiungono 5 milioni messi dal governo nazionale per dematerializzare le nostre cartelle sanitarie.
«Quando abbiamo cominciato a parlare di reskilling dei lavoratori dei call center per impegnarli, per esempio nella dematerializzazione delle cartelle cliniche – ha spiegato Occhiuto – molti non ci credevano, temevano fosse un’idea strampalata del Presidente della Regione e, invece, siamo riusciti ad assicurare a tutti i dipendenti di Abramo la possibilità di continuare a lavorare in un’azienda che non ha più i problemi come in passato». «Sono molto soddisfatto di questo risultato – ha detto ancora il governatore calabrese – e sono contento anche di aver disobbedito ai medici e di essere stato qui personalmente per accertarmi che l’assunzione di questi dipendenti avvenisse entro Natale».
«Al tavolo si è stabilito che le procedure saranno attivate già domani e sabato, gli uffici della Regione saranno a disposizione per agevolare le attività mentre i contratti di lavoro decorreranno a partire dal 30 dicembre anche se stipulati entro il 23 o 24 dicembre. Sarà quindi un Natale più sereno per tante persone». «È una di quelle giornate – ha concluso soddisfatto il presidente Occhiuto – che ci ripaga dei tanti sacrifici che comporta l’attività di governo di una Regione complicata come la Calabria».
«Desidero ringraziare il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il capo di gabinetto di Palazzo Chigi, Gaetano Caputi, preziosissimo nei mesi passati per costruire insieme alla Regione questo percorso, il sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione, Alessio Butti, le strutture del ministro Adolfo Urso, Francesco Soro, ad dell’Istituto Poligrafico dello Stato, e Angelo Borrelli, capo del Dipartimento per la trasformazione digitale». (m.r.)
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