COSENZA Promuovere l’equità nella salute. E’ questa la mission del progetto sposato dall’Asp di Cosenza insieme ad Inmp che, su mandato del Ministero della Salute, lo ha sottoscritto con la Regione Calabria. Inaugurato a Cosenza, nei locali del Poliambulatorio di Via Popilia, il nuovo servizio di oculistica sociale mira al contrasto delle disuguaglianze di salute sul territorio regionale. I cittadini potranno accedere con le consuete modalità alla visita oculistica e le persone in condizione di fragilità socio-economica, rientranti nel target del progetto, potranno ricevere gratuitamente occhiali da vista. L’Inmp ha messo a disposizione della Asp di Cosenza le attrezzature per l’ammodernamento dell’ambulatorio oculistico oltre a garantire attività di formazione per il personale sanitario e socio-sanitario della Asp, anche al fine di condividere il modello di valutazione clinica e socio-economica.
«Ci rivolgiamo agli “invisibili” che sono spesso considerati solo quando sono protagonisti di fatti eclatanti, hanno una loro dignità e dobbiamo garantire loro l’accesso alla sanità, possibilmente un accesso facilitato, evitando tutta una serie di adempimenti burocratici», dice al Corriere della Calabria il direttore sanitario dell’Asp di Cosenza Martino Rizzo.
«La struttura resta disponibile per tutti i cittadini, l’ambulatorio continuerà a svolgere il proprio compito, lavorando sulla individuazione delle patologie ed eventualmente fornendo gli occhiali da vista a chi ne avrà bisogno. Cerchiamo di garantire la sanità a tutti», chiosa Rizzo.
«Il target d’azione dell’istituto nazionale salute migranti e povertà è proprio quello della vulnerabilità sociale. Quella che presentiamo è una iniziativa che dà via ad altre iniziative che porteremo avanti nella Regione Calabria e in anche nella Asp di Cosenza, tutte rivolte ai più vulnerabili». A parlare al Corriere della Calabria è Cristiano Camponi Direttore Generale dell’Inmp.
«L’istituto ha fornito delle attrezzature che hanno consentito un upgrade dell’ambulatorio di oculistica. L’obiettivo è quello – in partnership con l’Asp di Cosenza – di intercettare le famiglie in difficoltà con un approccio di medicina di iniziativa e consentire a chi accede direttamente all’ambulatorio di poter ricevere degli occhiali, il cui costo è totalmente a carico degli istituti nazionali». Human centered e outreach, «è la struttura sanitaria che si muove, intercetta il più vulnerabile e lo riporta nell’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale». L’Inmp inoltre porterà avanti «degli studi epidemiologici per definire un modello più efficace di presa in carico». (f.benincasa@corrierecal.it)
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