REGGIO CALABRIA Il Tar di Reggio Calabria, con presidente Caterina Criscenti ed est. Alberto Rome, accogliendo le tesi del Comune di Stilo, difeso dall’avvocato Oreste Morcavallo ha respinto il ricorso ed i motivi aggiunti proposti dall’assessore revocato, confermando la legittimità degli atti adottati dal sindaco.
Con determina del 2024, il sindaco ha revocato l’incarico affidato all’assessore alla pubblica istruzione, transizione ecologica, sviluppo e recupero delle periferie, risorse agricole, rapporti istituzionali e sanità, essendo venuto meno il rapporto fiduciario, contestualmente affidando le deleghe ad altro soggetto. Il provvedimento è stato poi impugnato dall’assessore revocato tramite ricorso al Tar Reggio Calabria. Si è costituito quindi il Comune di Stilo, con l’avvocato Oreste Morcavallo contestando i motivi del ricorso e sostenendo la piena legittimità della revoca. Con la sentenza n. 5/2025, i giudici hanno rigettato il ricorso, rilevando la natura fiduciaria dell’incarico che può senz’altro sorreggersi sulle più ampie valutazioni di opportunità politico amministrativa rimesse in via esclusiva al sindaco, che può valorizzare sia esigenze di carattere generale – quali, ad esempio, rapporti con l’opposizione o relazioni interne alla maggioranza consiliare – sia particolari necessità di maggiore operosità ed efficienza in specifici settori dell’amministrazione, ovvero l’affievolirsi del rapporto fiduciario, senza che occorra specificare i singoli comportamenti addebitati all’interessato. In base a questa sentenza resta confermato il provvedimento di revoca dell’incarico assessorile adottato dal sindaco. Di particolare la decisione che stabilisce principi applicabile a tutti gli enti locali.
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