COSENZA Stanco ma palesemente felice ed emozionato. È apparso così stamattina Federico Cavoto, padre della piccola Sofia rapita e liberata ieri sera dopo tre ore di incessanti ricerche da parte della Polizia. Ai microfoni del Corriere della Calabria, appena giunto nella clinica “Sacro Cuore” di Cosenza insieme alla neonata e ai nonni, l’impiegato nel reparto macelleria di un supermercato di Cosenza, ha detto di essere «contento» dell’epilogo positivo della vicenda, «riabbracciare la bambina è stato bellissimo. Ora sta bene». L’intera famiglia ha ringraziato le forze dell’ordine per il lavoro svolto che ha portato al ritrovamento della bambina dopo pochissimo tempo. Alla domanda su come stia la moglie Valeria Chiappetta, il giovane padre ha risposto con un sospiro e un quanto mai eloquente «diciamo bene». La donna, originaria di Pavia, sarà dimessa domani. Al “Sacro Cuore” ha partorito anche il suo primo figlio.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x