CATANZARO Il Comitato per la realizzazione del pronto soccorso presso il presidio ospedaliero Mater Domini, presieduto dall’avvocato Francesco Pitaro, chiede nuovamente al presidente della Regione e commissario della sanità e al Rettore dell’Università di Catanzaro di «dare puntuale esecuzione alla legge regionale 33/2021 e alle disposizioni contenute nel Protocollo d’intesa stipulato al fine di procedere alla effettiva realizzazione del secondo Pronto soccorso presso il presidio Mater Domini dell’Aou Dulbecco». Lo riferisce una nota. Il Comitato chiede inoltre «la trasmissione, ove esistente, ai sensi della legge 241/90, della pronuncia della Regione (prevista sempre dal Protocollo d’Intesa) sulla proposta per la realizzazione del pronto soccorso, con allegazione di tutti gli atti presupposti e connessi anche tecnici ed economici da cui possa anche cogliersi i tempi per la realizzazione del pronto soccorso presso il Mater Domini».
Sul tema interviene anche il consigliere regionale Francesco Afflitto: «La richiesta di realizzazione di un secondo Pronto Soccorso presso il Presidio Ospedaliero Mater Domini di Germaneto è di grande importanza per migliorare l’assistenza sanitaria nella Regione Calabria. È fondamentale che la Regione insieme all’Azienda Ospedaliero Universitaria “Renato Dulbecco” e all’Università Magna Graecia di Catanzaro, collabori attivamente per rispettare le disposizioni del protocollo d’Intesa della lr 33/2021. Questa iniziativa – sostiene Afflitto – non solo ottimizzerebbe i servizi di emergenza, ma potrebbe anche alleviare la pressione sugli attuali reparti, garantendo così un’assistenza più tempestiva e adeguata per i cittadini. È essenziale che tutte le parti coinvolte si impegnano a realizzare questo progetto, affinché si possa procedere rapidamente verso la sua attuazione».
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